mercoledì 23 settembre 2009

The Age Of Stupid

"The Age of Stupid", di Franny Armstrong, è un fanta/documentario ibrido ambientato nel 2055, quando le ultime persone vive su una Terra devastata guardano le immagini del 2008 chiedendosi: "perché non abbiamo fermato il cambiamento climatico quando ne avevamo la possibilità?"

Il lancio mondiale della pellicola c'è stato il 21 settembre a New York, alla presenza di Kofi Annan.
Il 22, invece, c'è stata la première che ha coinvolto 40 paesi di tutto il mondo: all'evento, per il quale è stato disteso un tappeto verde, il cinema di New York alimentato ad energia solare è stato collegato via satellite con altri 442 cinema degli Stati Uniti e più di 200 cinema in oltre 45 paesi.
C'è stata anche l'esibizione di Moby e Thom Yorke.
Grazie alla connessione satellitare, oltre ad aver risparmiato sulla produzione e sulla distribuzione delle pellicole, c'è stato un enorme risparmio di emissioni di Co2.



The Age of Stupid (L'Era degli Stupidi) comprende il periodo che va dall'ascesa dei motori a combustione interna fino al superamento del limite di 2 C° nella corsa al riscaldamento globale (all'incirca 1850 - 2020)". Così è scritto in un libro di storia del futuro...

Il protagonista, Pete Postelethwite è un anziano signore nel mondo devastato del 2055, guardando un archivio fotografico del 2008 si chiede "Perchè non abbiamo arrestato il cambiamento climatico quando ne avevamo la possibilità?"

Il film, frutto dell'impegno di produttori indipendenti inglesi, sarà in prima mondiale martedì 22 settembre.

Non perdere l'occasione, vai a vedere Age of Stupid e promuovine la diffusione, con il passaparola, con i social network... Il film infatti non è supportato da una tradizionale struttura di distribuzione.


Il film è sostenuto anche da Greenpeace e WWF per il suo messaggio coinvolgente in vista del Summit sul clima di Copenhagen che si svolgerà a dicembre. Il film sarà proiettato in centinaia di cinema in più di 40 paesi dall’Europa all’Asia, dal Medio Oriente all’Africa, in molte sale addirittura simultaneamente. Nei paesi in cui i cinema non potranno partecipare, ci saranno delle “mini anteprime”, presso luoghi di ritrovo e altri locali non tradizionali, organizzate da volontari di tutto il mondo.

WWF e Greenpeace:

"Invitiamo tutti ad andare a vedere questo nuovo film, coinvolgente e capace di creare le connessioni tra la nostra vita quotidiana e il problema dei cambiamenti climatici. Invitiamo gli spettatori ad accostarsi all'opera con la forza dell'ottimismo della volontà: il clima che cambia è certamente un tema drammatico, e il nostro modo di vivere spesso è illogico e stupido, ma abbiamo l'occasione di fermarci in tempo, evitare gli effetti più drammatici e incontrollabili del riscaldamento globale e correggere le grandi storture della nostra epoca. Altrimenti la nostra sarà inevitabilmente ricordata come l’Era degli Stupidi, che sapevano e hanno fatto finta di niente".

L’evento centrale sarà a New York, nel programma ufficiale della “Settimana del clima” promossa dall’ONU.

L’anteprima sarà presentata da Kofi Annan, Gillian Anderson, l’attore protagonista Pete Postlethwaite, e i registi Franny Armstrong e Lizzie Gillett. Chiunque in tutto il mondo avrà la possibilità di partecipare all’evento The Age Of Stupid acquistando biglietti per una delle centinaia di anteprime mondiali nel proprio paese.

The Age of Stupid è una produzione collettiva, nel senso che il budget del film, di 450.000 dollari, è stato finanziato da 223 individui e gruppi preoccupati per i mutamenti climatici..

Si tratta di gruppi di ogni tipo, da una squadra di hockey a un centro benessere femminile, e ciascuno di loro possiede una percentuale del film. L’anteprima di The Age of Stupid nel Regno Unito non ha richiesto la connessione alla rete elettrica principale, essendo alimentata con successo soltanto da pannelli solari e producendo soltanto l’1% delle emissioni di anidride carbonica di una normale anteprima in stile hollywoodiano. Con 62 proiezioni in simultanea del film, l’anteprima nel Regno Unito è entrata nel Guinness dei primati come la più grande anteprima cinematografica in simultanea. Nella prima settimana di apertura, Stupid è risultato il primo film sugli schermi, battendo Duplicity, con Julia Roberts, e The Millionaire.

Franny Armstrong, regista del film:

"La nostra risposta al mutamento climatico definirà la nostra generazione, allo stesso modo in cui finire l’apartheid, bandire la schiavitù o raggiungere la luna ha definito le generazioni passate. Al momento, stiamo vivendo nell’era della stupidità, The Age of Stupid, ma siamo ancora appena in tempo per cambiare le cose".
(WWF.it)

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