sabato 31 dicembre 2011

European Film Awards 2011

Il 3 dicembre si è svolta la cerimonia di premiazione per gli European Film Awards a Berlino. Evento probabilmente molto sottovalutato, ma che andrebbe tenuto un pò più in considerazione.
Ecco la lista dei premi assegnati tratta dal sito ufficiale.

THE 24th EUROPEAN FILM AWARDS: WINNERS

The more than 2,500 members of the European Film Academy - filmmakers from across Europe - have voted for this year’s European Film Awards. At the awards ceremony in Berlin the following awards were presented:

EUROPEAN FILM 2011:
MELANCHOLIA, Denmark/Sweden/France/Germany
WRITTEN & DIRECTED BY: Lars von Trier
PRODUCED BY: Meta Louise Foldager & Louise Vesth

EUROPEAN DIRECTOR 2011:
Susanne Bier for HÆVNEN (In a Better World)

EUROPEAN ACTRESS 2011:
Tilda Swinton in WE NEED TO TALK ABOUT KEVIN

EUROPEAN ACTOR 2011:
Colin Firth in THE KING’S SPEECH

EUROPEAN SCREENWRITER 2011:
Jean-Pierre & Luc Dardenne for LE GAMIN AU VELO (The Kid with a Bike)

CARLO DI PALMA EUROPEAN CINEMATOGRAPHER AWARD 2011:
Manuel Alberto Claro for MELANCHOLIA

EUROPEAN EDITOR 2011:
Tariq Anwar for THE KING’S SPEECH

EUROPEAN PRODUCTION DESIGNER 2011:
Jette Lehmann for MELANCHOLIA

EUROPEAN COMPOSER 2011:
Ludovic Bource for THE ARTIST

EUROPEAN DISCOVERY 2011 - Prix FIPRESCI:
ADEM (Oxygen) by Hans Van Nuffel, Belgium/theNetherlands

EUROPEAN FILM ACADEMY DOCUMENTARY 2011 - Prix ARTE:
PINA by Wim Wenders, Germany

EUROPEAN FILM ACADEMY ANIMATED FEATURE FILM 2011:
CHICO & RITA by Tono Errando, Javier Mariscal & Fernando Trueba

EUROPEAN FILM ACADEMY SHORT FILM 2011:
THE WHOLLY FAMILYby Terry Gilliam, Italy

EUROPEAN CO-PRODUCTION AWARD 2011 - Prix EURIMAGES:
Mariela Besuievsky, Spain

EUROPEAN ACHIEVEMENT IN WORLD CINEMA 2011:
Mads Mikkelsen, Denmark

EUROPEAN FILM ACADEMY LIFETIME ACHIEVEMENT AWARD:
Stephen Frears, UK

EUROPEAN FILM ACADEMY SPECIAL HONORARY AWARD:
Michel Piccoli, France

THE PEOPLE’S CHOICE AWARD 2011:
THE KING’S SPEECH by Tom Hooper, UK

Berlin, 3 December 2011

sabato 12 novembre 2011

"Le parole sono importanti!"

Pietosa la "campagana acquisti" della Mondadori. Che sia in scadenza l'abbonamento o che manchino mesi alla scadenza, l'abbonato a riviste Mondadori viene tartassato da pubblicità e offerte insistenti per convincere a rinnovare al più presto l'abbonamento e garantire, così, non solo la quota versata, ma anche un lettore certo in più da esibire agli inserzionisti pubblicitari per aumentare le entrate dell'azienda (ormai basata sulla pubblicità e non sui lettori).
Per quanto convenienti possano essere tali offerte, ecco cosa scrivono: "Sai che la vantaggiosissima opportunità di rinnovo del tuo abbonamento sta per scadere? Se non ti affretti la perderai, e sarebbe un vero peccato. La convenienza c'è sempre, tu devi solo sceglierla. Non rinunciare ai tuoi privilegi, approfittane."
Eccola lì, la mentalità ottusa che ha portato alla crisi l'Occidente. Ancora ad incitare ai privilegi e al profitto, l'approfittare.
Non hanno capito che quel sistema è finito, ha stancato, ha fatto il suo tempo, ma ora non è più accettabile. Ormai è il momento di cambiare pagina, cambiare mentalità. Basta con i privilegi di pochi contro i molti; basta col profitto che ha portato allo sfascio il mondo. La Mondadori evidentemente è ancora legata al passato. Il futuro è altrove, e chi non riesce neanche a capire il presente non vi arriverà.
Bye bye Mondadori...

domenica 6 novembre 2011

Premi del 6° Festival di Roma

Ed ecco i vincitori del 6° Festival Internazionale del Film di Roma.

- Miglior film: Un cuento chino (l'interessante film spagnolo);
- Miglior attrice: Noomi Rapace (la "diva europea" impegnata stavolta, purtroppo, in un horror);
- Miglior attore: Guillaume Canet (per il buon film francese Une vie meilleure);
- Gran Premio della Giuria: Voyez comme ils danssent (il film con la "nostra" Maya Sansa);
- Premio Speciale della Giuria: The eye of the storm (l'inquietante ma interessante film australiano);
- Premio Speciale alla colonna sonora: Ralf Wengenmayr per Hotel Lux (l'imperdibile film tedesco);

- Premio del pubblico al miglior film: Un cuento chino (sì, anche il pubblico ha premiato questo film spagnolo);

- Miglior documentario: Girl model (documentario sulla mercificazione del corpo di ragazze adolescenti, sfruttate per le riviste di moda: imperdibile);

PREMI ASSEGNATI DA GIURIE DI RAGAZZI:
- Premio Alice nella città sotto i 13 anni: En el nombre de la hija (film ecuadoregno, consigliato);
- Premio Alice nella città sopra i 13 anni: Noordzee Texas (film belga);

- Premio esordienti: ex aequo Circumstance (imperdibile co-produzione Usa-Iran-Fra-Libano) e La brindille (film francese sulla maternità in giovane età: consigliato);
- Premio Marc'Aurelio all'attore: Richard Gere.



Ecco l'articolo tratto dal sito ufficiale del festival:


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I PREMI ASSEGNATI DALLA GIURIA INTERNAZIONALE

Una giuria internazionale presieduta da Ennio Morricone e composta da Susanne Bier, Roberto Bolle, Carmen Chaplin, David Puttnam, Pierre Thoretton, Debra Winger ha giudicato i film in concorso nella Selezione Ufficiale. La giuria internazionale ha assegnato il:

- Premio Marc’Aurelio della Giuria al miglior film: Un cuento chino di Sebastián Borensztein

- Premio Marc’Aurelio della Giuria alla migliore attrice: Noomi Rapace per Babycall

- Premio Marc’Aurelio della Giuria al miglior attore: Guillaume Canet per Une vie meilleure

- Gran Premio della Giuria Marc’Aurelio: Voyez comme ils dansent di Claude Miller

- Premio Speciale della Giuria Marc’Aurelio: The Eye of the Storm di Fred Schepisi

- Premio Speciale alla colonna sonora della Giuria Marc’Aurelio: Ralf Wengenmayr per Hotel Lux


IL PREMIO ASSEGNATO DAL PUBBLICO

Attraverso un sistema elettronico, il Festival ha previsto la partecipazione degli spettatori all’assegnazione del Premio BNL del pubblico al miglior film. I film che hanno partecipato all’assegnazione del premio sono quelli in concorso nella Selezione Ufficiale. Il pubblico ha assegnato il:

-Premio BNL del pubblico al miglior film: Un cuento chino di Sebastián Borensztein


IL PREMIO ASSEGNATO AL MIGLIOR DOCUMENTARIO PER LA SEZIONE L’ALTRO CINEMA | EXTRA

Un’apposita giuria internazionale, diretta da Francesca Comencini e composta da Pietro Marcello, James Marsh, Anne Lai, Meghan Wurtz ha assegnato il:

- Premio Marc’Aurelio al miglior documentario per la sezione L'Altro Cinema | Extra: Girl Model di David Redmon e Ashley Sabin


I PREMI ASSEGNATI DALLE GIURIE DI RAGAZZI

Ai film in concorso nella sezione Alice nella città sono stati attribuiti due premi Marc’Aurelio Alice nella città. Sono stati votati da due giurie, una composta dai ragazzi sotto i 13 anni e una dai ragazzi sopra i 13. Le giurie di ragazzi hanno assegnato il:

- Premio Marc’Aurelio Alice nella città sotto i 13 anni: En el nombre de la hija di Tania Hermida P.

- Premio Marc’Aurelio Alice nella città sopra i 13 anni: Noordzee Texas di Bavo Defurne


IL PREMIO MARC’AURELIO ESORDIENTI

Grazie alla collaborazione con il Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato assegnato il Premio Marc’Aurelio Esordienti, trasversale a tutte le sezioni del Festival, e destinato al regista della migliore opera prima. La giuria presieduta da Caterina D’Amico e composta da Leonardo Diberti, Anita Kravos, Gianfrancesco Lazotti, Giuseppe Alessio Nuzzo ha assegnato il:

- Premio Marc’Aurelio Esordienti: ex aequo Circumstance di Maryam Keshavarz – La Brindille di Emmanuelle Millet


IL PREMIO MARC’AURELIO ALL’ATTORE

Il riconoscimento è stato assegnato a Richard Gere, il divo di Hollywood da sempre impegnato in battaglie umanitarie, protagonista di film popolari come American Gigolo, Ufficiale e gentiluomo, Pretty Woman e interprete per autori come Robert Altman, Akira Kurosawa, Sidney Lumet, Francis Ford Coppola, Todd Haynes, Terrence Malick.

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martedì 1 novembre 2011

Film del Festival di Roma

I film in programma al Festival dei Film di Roma.

SELEZIONE UFFICIALE

CONCORSO
  • Babycall (Ger, Nor, Sve) - horror; non è un film hollywoodiano ed ha una "diva" del cinema europeo, ma l'invasione di film horror è certamente negativo, atto ad aumentare l'assuefazione alla violenza e incitarne il ricorso. Assolutamente sconsigliato; propaganda subliminale.
  • Un cuento chino (Spa) - Cinema spagnolo con tematiche che vanno dalla solitudine all'altruismo verso lo straniero.
  • Il cuore grande delle ragazze (Ita) - Il solito film imbalsamato italiano. Il nostro cinema privilegia tre periodi, fondamentalmente, e nessuno dei tre è un periodo che può essere rimpianto: gli anni '70 (con la violenza e gli scontri e/o visti da un punto di vista estremamente parziale e ottuso, diventando pura propaganda revisionista); gli anni '40-'50 con la solita guerra mondiale e il periodo di povertà che ne seguì; gli anni '30 con la povertà predominante, l'ignoranza diffusa e le usanze rigide enormemente distanti dal sentire comune dei nostri tempi (fortunatamente). Questo è uno di quei film ambientati negli anni '30, con un Cesare Cremonini a cui una famiglia permette di corteggiare due figlie zitelle mentre lui si innamora della più giovane e bella che gli era stata tenuta nascosta... Può anche essere guardato...
  • The eye of the storm (Aus) - Il lato negativo dell'umanità, deprimente e inquietante, mostrato da questo film australiano in cui i figli di un'anziana malata sognano di accelerare la morte del genitore per impossessarsi dell'eredità... Aspetti poco piacevoli anche da vedere, ma che forse guardando permettono di prenderne coscienza e prenderne le distanze.
  • La femme du cinquième (Fra, Pol, GB) - tratto dal romanzo "Margit" di Douglas Kennedy, è un thriller inquietante che infonde il sospetto e l'insicurezza a livello subliminale. Fare attenzione...
  • Hotel Lux (Ger) - ambientato nella Berlino nazista del 1938, racconta di un comico che fugge in Russia per sfuggire al regime tedesco, ma che si ritrova in una situazione peggiore di quella sperata... Interessante.
  • Hysteria (UK, Lux) - ambientato nella Londra Vitoriana del 1880, narra degli studi che portarono alla creazione del vibratore. Riprende lo stile di "Ladri di cadaveri" con cui vengono mostrati e reinterpretati eventi e personaggi reali o presunti in modo abbastanza stupido, che vorrebbe essere divertente, ma che è anticulturale, revisionista e inaccettabile. Assolutamente sconsigliato.
  • La kryptonite nella borsa (Ita) - qui abbiamo una conferma della tendenza del cinema italiano maggiore: ambientato negli anni '70, c'è il solito dramma familiare di una famiglia in cui non vedo chi possa riconoscersi. Luoghi fittizi, personaggi irreali, situazioni in cui non ci si può o non ci si vorrebbe immedesimare. Qualcosa di estraneo alla cultura contemporanea, superfluo, evitabile.
  • Love for life (Cin) - un villaggio contagiato dall'AIDS, la morte, le cure, l'amore, la scelta... Un film dai temi importanti.
  • Magic Valley (Usa) - i vizi segreti della provincia statunitense.
  • Il mio domani (Ita) - basta leggere la trama, e già si capisce cosa aspettarsi da questo film; e basta guardare il trailer per vedere confermati tutti gli elementi immaginati. Claudia Gerini come protagonista: c'è una bella attrice come lei, puoi forse non mettere qualche scena di nudo e di sesso? Non sia mai! Le grandi attrici nei film italiani vanno spogliate, sennò che gusto c'è? Quindi, mettiamo una bella attrice: per farla spogliare, mettiamo una relazione col capo, più qualche altra relazione sporadica con qualcuno che conosce in séguito. Aggiungiamoci le angosce psicologiche che vive, i litigi, scenate isteriche e drammi familiari. La ricetta del cinema italiano moderno. (C'è a chi piace, comunque...)
  • Il paese delle spose infelici (Ita) - le storie di un gruppetto di amici di un paesino del sud Italia. La fabbrica, l'inquinamento, la droga, la demagogia del politico di turno, il calcio; e poi l'amore e per una giovane, il sesso (immancabile, anche e soprattutto nei film per e con giovani). Può essere interessante, anche se rappresenta un provincialismo culturale desolante, triste e poco desiderabile (un pò tipo "Baarìa", da un certo punto di vista).
  • Poongsan (CdS) - scritto da Kim Ki-duk, è una storia ambientata al confine che separa la Corea del Nord dalla Corea del Sud, col suo muro invalicabile. Ebbene, il protagonista riesce a passare da una parte all'altra, portando messaggi tra i familiari rimasti chi da una parte e chi dall'altra, finché viene incaricato di farsi seguire da una donna, amante di un disertore nordcoreano. Interessante.
  • Une vie meilleure (Fra) - un triste ritratto dei tempi contemporanei: una famiglia decide di avviare un ristorante. L'entusiasmo per il progetto, però, non potrà niente contro gli elementi dominanti in questa società Occidentale, con finanziamenti, prestiti bancari, debiti... Ecco che ogni progetto naufraga e l'unica salvezza è fuggire altrove. Consigliato.
  • Voyez comme ils dansent (Can, Fra, Svi) - da sottolineare che il film vede la partecipazione dell'attrice italiana Maya Sansa! Racconta di due donne che hanno avuto lo stesso uomo, ma che è scomparso nel nulla. Promettente.


FUORI CONCORSO
  • The Lady (Fra) - ricostruzione della storia della Premio Nobel per la Pace, la birmana Aung San Suu Kyi, focalizzata su un possibile conflitto interiore tra la fedeltà agli ideali e l'amore per il compagno.
  • A few best men (Aus) - un altro film sul matrimonio. Dopo quelli statunitensi sempre più volgari, quello greco, quello irlandese, ora è la volta di quello australiano. "Sboccato", probabilmente molto più simile alla volgarità hollywoodiana: sconsigliato. Dispiace che ad un film del genere sia legato il "grande ritorno del mito Olivia Newton-John"; probabilmente avrebbe meritato di meglio, anche in questi tempi di magra.
  • L'industriale (Ita) - la crisi economica, l'orlo del fallimento, la crisi del matrimonio, per poi giungere ad un ritorno al successo... Con potenzialità, teoricamente.
  • Like crazy (Usa) - una ragazza britannica si innamora di uno statunitense e sfida il rimpatrio forzato pur di restare col suo amato. Costretta a tornare in UK, la lontananza metterà alla prova i suoi sentimenti. Interessante.
  • Mon pire cauchemar (Fra, Bel) - una donna di alto livello sociale e un uomo diametralmente opposto si ritrovano a doversi frequentare per la grande amicizia dei rispettivi figli. "Sesso e lotta di classe per una commedia al servizio di grandi attori"... Mah.
  • Someday this pain will be useful to you (Ita) - un ritratto della New York di oggi, anche se il film è italiano. Forse un pò eccessivo, concentrando tutte le peggiori caratteristiche nella stessa famiglia (un pò come era caricato il film di Verdone "Io, loro e Lara", in qualche modo); anche qui abbiamo, del resto, la crisi interiore, c'è anche lo psicoterapeuta. Con potenzialità.
  • Too big to fail (Usa) - film sulla crisi finanziaria del 2008 e il fallimento della Lehman Brothers. Dando spazio a elementi romanzati e a scelte e pensieri inventati apposta per portare avanti la trama, c'è il rischio che si tratti di un racconto estremamente parziale e propagandistico degli eventi trattati. Essendo ancora nel pieno della crisi iniziata nel 2008, è un film da vedere ma da prendere con le pinze.
  • Totò 3D (Ita - 1953) - il film imperdibile dell'anno! Si tratta del primo film riuscito in Italia con tecnologia 3D. Risalente al 1953, è realizzato con tecnologia brevettata da Ponti e De Laurentiis: il Podelvision (dalle iniziali dei loro cognomi). Assolutamente da non perdere!


ALICE NELLA CITTA'
  • The adventures of Tintin (Usa) - trasposizione cinematografica del classico personaggio dei fumetti francesi, Tintin, realizzato con tecnologia del Motion Capture e diretto da Steven Spielberg. Proprio Steven Spielberg, nel 1983, venne a conoscenza del personaggio di Tintin e del suo autore Hergé, perché critici francesi paragonarono Indiana Jones al personaggio del fumettista francese. Conosciutisi, Hergé manifestò simpatia per Spielberg ed ora finalmente si è riuscito a realizzare questo film che, come hanno voluto ribadire Steven Spielberg e Peter Jackson (co-regista), è stato realizzato restando il più fedeli possibile al fumetto originale.
  • Hugo Cabret (Usa) - il primo film di Scorsese in 3D. Sebbene tratto da un romanzo, tratta comunque di argomenti immaginari sfruttando personaggi realmente esistiti. Un revisionismo storico inaccettabile a cui troppo più spesso si ricorre.
  • Twilight - Breaking dawn 1 (Usa) - altro capitolo della saga sugli emofagi (che non sono vampiri), destinata ad un pubblico adolescente.


SELEZIONE UFFICIALE

ALICE NELLA CITTA'

  • Amy George (Can)
  • La brindille (Fra)
  • David (Usa)
  • Death of a superhero (Ger, Irl)
  • Le diable dans la peau (Fra)
  • En el nombre de la hija (Ecu)
  • Foster (UK)
  • From up on Poppy Hill (Jap)
  • Hasta la vista (Bel)
  • Jesus Henry Christ (Usa)
  • Kids stories (Fra)
  • Little glory (Bel)
  • No et moi (Fra)
  • North sea Texas (Bel)
  • The lion king 3D (Usa)
  • Dudamel: let the children play (Ven)


Oltre tutto ciò, da ricordare che al Festival sono presenti anche tanti omaggi, mostre e film in categorie come EVENTI SPECIALI (con film su Antonio Franconi, Laura Betti, Lelio Luttazzi, Agostino Di Bartolomei, Pina Bausch, Furio Scarpelli, Stefano Cucchi, Franco Califano); DOCUMENTARI; LUNGOMETRAGGI; LEZIONE DI CINEMA; FOCUS; 150° ANNIVERSARIO; MOSTRE (Monica Vitti, Pier Paolo Pasolini, Audrey Hepburn).

Il Festival è iniziato il 27 ottobre e durerà fino al 4 novembre.

mercoledì 26 ottobre 2011

Festival internazionale del film di Roma


Al via la 6^ edizione del Festival Internazionale del Film di Roma.
Sebbene la cerimonia di apertura sia prevista per le 19:30 di domani, già oggi era previsto il primo evento del programma: "Duetto Castellitto/Cruz - Hirsch/Mazzantini" alle 21:00 all'Auditorium Sala Sinopoli.
Ad ogni modo, ufficialmente il festival di Roma avrà inizio domani 27 ottobre e continuerà fino a venerdì 4 novembre, quando si celebrerà la Premiazione Ufficiale.
Il 5 novembre, poi, ci saranno le proiezioni dei film premiati.
Di sicuro, comunque, sono presenti film assolutamente imperdibili, in concorso e non, che rendono questa edizione davvero particolare e interessante, confermando il Festival di Roma come uno degli eventi più importanti per il Cinema e per i cinefili.

Per tutte le informazioni e per il programma, si può consultare il sito ufficiale.

domenica 18 settembre 2011

Bad teacher

Pura propaganda alla malignità, al materialismo, alla perversione, all'imbroglio, alla prostituzione, alla corruzione e al qualunquismo.

Trama
La protagonista (Cameron Diaz) è un'insegnante che non ha nessun interesse ad insegnare, mentre ha una storia con un uomo ricco solo per soldi.
Rimasta senza uomo, torna all'insegnamento solo per lo stipendio. Per cercare ulteriori soldi per rifarsi il seno, si adopera in un sexy car wash davanti all'intero istituto, rubando parte del denaro ricavato con le sue "prestazioni".
Imbroglia al test nazionale per avere il premio in denaro spettante a chi ha la classe con i migliori risultati.
Corrompe e ricatta il funzionario/testimone.
Fa uso di droghe che custodisce anche nella cattedra in classe.
Fa ricadere le sue colpe sulla collega innocente.
Dà il suo reggiseno ad uno studente per attirare su di lui le attenzioni sessuali dell'amata e superficiale compagna di classe.

I colleghi che inizialmente sembrano migliori, vengono mostrati man mano in modo sempre più negativo, come per dire che tutti sono perversi e con gli stessi difetti, anche se superficialmente sembrano migliori. Qualunquismo puro.

Così, il ricco insegnante buono (Timberlake, il "raccomandato") si dimostra un idiota con perversioni sessuali stupide; la brava e virtuosa insegnante si dimostra un'infantile isterica pronta ad imbrogliare (scambiando le cattedre, per esempio) pur di vedere l'odiata collega, concorrente in amore e in carriera, cadere in declino.

E, alla fine, la protagonista vince; lei che agiva solo per interessi economici, in modo immorale e perverso, viene fatta passare come quella normale che ottiene giustamente tutto ciò che vuole. Gli altri, invece, sono gli anormali: strani, perversi, maligni, idioti. E, comunque, con gli stessi difetti della protagonista.

La protagonista trova anche l'amore, con il "non ricco" professore di ginnastica. Quello che sembra il più normale, quello che permette di smascherare i difetti di quelli che sembrano migliori, quello che sembra far aprire gli occhi alla protagonista.
Finché, nella sua ultima apparizione, nell'affollato corridoio della scuola, fa il gesto del cunnilingus alla protagonista, dimostrano che anche lui è moralmente corrotto, perverso, immorale e volgare.
Ovviamente, ognuno può avere legittimamente le proprie fantasie sessuali con la propria donna e viceversa. Il problema è la volgarità che si esprime in quella scena (come anche tutto il resto del film), l'immoralità che si tenta di sdoganare (purtroppo con successo, crediamo), inculcare e far accettare principalmente alle nuove generazioni (difatti l'ambientazione dimostra di puntare sul pubblico scolastico e i protagonisti sono gli idoli degli adolescenti proprio per attirarli).

Certamente non stupisce che il film, con il suo carico di degrado culturale e morale, sia prodotto dalla Columbia.

GIUDIZIO
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sabato 17 settembre 2011

Super 8


Diretto da J. J. Abrams (Jeffrey Jacob Abrams) e prodotto da Steven Spielberg.
L'idea di fondo può essere interessante, da un certo punto di vista; ma più che altro appare come un banale film hollywoodiano che punta sul nostalgico.
E' una celebrazione proprio dei film di Spielberg e degli anni '70, oltre che un mix di elementi di propaganda anti-culturale di distrazione di massa.

La storia
La storia è sempre la stessa: ragazzini intraprendenti si ritrovano coinvolti in una catastrofe, risolvono la situazione e la ragazzina si innamora del protagonista che la salva.

Propaganda e interpretazione
  • Innanzitutto, c'è la classica passività della figura femminile (l'unica femmina del film è la ragazzina che viene "mummificata" finché il protagonista non va a salvarla); propaganda sessista conservatrice (tipica dalla nascita dello Studio System, praticamente).
  • C'è la propaganda militarista repubblicana tendente a discolpare a priori i vertici della politica e dell'esercito, cercando di inculcare negli spettatori l'idea che gli scandali che vengono scoperti e portati all'attenzione dell'opinione pubblica siano dovuti sempre ed esclusivamente a singoli individui deviati, mai al "sistema" (condiviso da vertici ed esecutori, principalmente). Così, se i militari hanno provocato la "catastrofe", non è per un modo di pensare sbagliato, ma per una responsabilità di un unico individuo malvagio.
  • La presenza degli alieni: da un anno c'è stata un'invasione di film hollywoodiani sulla tematica degli alieni. Con la scusa dell'omaggio a Spielberg ("E.T.", "Incontri ravvicinati del terzo tipo"), anche questo torna a distrarre l'attenzione, fornendo ulteriori argomenti a chi vuole fuorviare il pubblico, ai corrotti che tendono a screditare opinioni diverse da quelle ufficiali. Si tratta, insomma, di film che vorrebbero (con successo negli anni '70) infondere nel subconscio l'idea di entità aliene che spiano l'umanità, del mistero inspiegabile che va accettato perché estraneo all'Uomo; vorrebbe inculcare l'idea che sia normale che gruppi segreti incontrollabili operino per la sicurezza del pianeta e che certi tipi di organizzazioni siano giustamente nascoste dalla conoscenza pubblica. Si vuole far credere che sia giusto che la gente comune non sappia niente di ciò che "i grandi" fanno e decidono; che "i potenti" sono ai loro posti come per volontà divina, come esseri superiori e insostituibili anche se possono commettere errori, e che la gente deve occuparsi solo dei propri piccoli problemi, lasciandoli operare indisturbati perché le cose verranno aggiustate in qualche modo, arrivando sempre a ciò che è meglio per gli inferiori. Propaganda fuorviante di casta.
  • L'horror. Oltre all'invasione di film sugli alieni, c'è stata anche l'invasione di film horror. Propaganda per assuefare il pubblico alla violenza e al macabro (non per niente, anche in tv è pieno di telefilm con tematiche del genere). Solitamente, per attirare pubblico, viene messa una bella donna protagonista in abiti provocanti, la quale però poi fa una brutta fine (e non si sa cosa ci possa essere di appagante nel vedere questo, a meno che non si sia maleficamente perversi). In "Super 8" l'horror è doppio: non preponderante ma comunque presente nella storia principale, caratterizzante nel filmino realizzato dai protagonisti (il film nel film che omaggia altri film...).
  • Per il doppio horror, la protagonista non è una bella donna provocante, ma una ragazzina 15enne, bella, bionda e con gli occhi azzurri. E' vero che il film puntava ad altri elementi d'attrazione, ma di questi tempi una tale scelta per l'unica protagonista femminile può indicare una preoccupante tendenza mondiale ad un interesse verso donne sempre più giovani (forse è un involontario emblema dei tempi attuali). I protagonisti ragazzini vestiti da adulti, che si comportano da adulti; la ragazzina che si fa truccare da adulta per una scena d'amore adulta da interpretare in un filmino nel film; ecc...
Se lo si guarda, fare attenzione a non farsi suggestionare.

GIUDIZIO
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sabato 9 luglio 2011

I film da marzo a luglio 2011

Ecco la lista dei film rilevanti usciti negli ultimi mesi.

I film di marzo:
  • The Fighter (USA), premiato a gennaio con due Oscar;
  • La vita facile (ITA);
  • Le stelle inquiete (ITA);
  • Carissima me (FRA), il cui titolo originale è "L'age de raison";
  • Dylan Dog (USA), storpiamento dell'opera fumettistica italiana;
  • Nessuno mi può giudicare (ITA);
  • Frozen (USA);
  • Non lasciarmi (USA);
  • Sucker punch (USA), film neo-sexy-nazi;
  • Tournée (FRA).
I film di aprile:
  • Boris - Il film (ITA);
  • La fine è il mio inizio (ITA);
  • Kick-ass (USA), trash-heroes;
  • Poetry (Corea Del Sud);
  • C'è chi dice no (ITA);
  • Offside (IRN);
  • Habemus Papam (ITA), di Nanni Moretti;
  • Limitless (USA);
  • Rio 3D (BRA);

I film di maggio:
  • Il dilemma (USA), di Ron Howard;
  • Fast & Furious 5 (USA), un altro sequel che ha perso tutto dei primi capitoli della saga;
  • La misura del confine (ITA);
  • Il primo incarico (ITA);
  • Senza arte né parte (ITA);
  • Tatanka (ITA);
  • The housemaid (CDS);
  • The beaver (USA), di Jodie Foster e con Mel Gibson;
  • Corpo celeste (FRA);
  • Pirati dei Caraibi 4 (USA), il quarto, superflluo, capitolo della saga;
  • Tree of life (USA);
  • Il richiamo (ITA/ARG);
  • Bakroman (ITA), documentario sul Burkina Faso;

I film di giugno:
  • Four lions (GB);
  • The hunter (IRN/GER);
  • Punto d'impatto (USA);
  • Tutti per uno (FRA);
  • Le donne del sesto piano (FRA);
  • Venere nera (FRA);
  • Cars (USA), ancora un sequel statunitense della Disney.;

I film di luglio:

8 luglio
  • Balcan Bazar (ALB/ITA);
  • Dreamland (ITA), su degli emigrati italiani negli States negli anni '50;
  • L'erede (ITA);
  • Il ventaglio segreto (CIN/USA);
15 luglio
  • Harry Potter 8 (GB/USA), il capitolo conclusivo dell'intera saga;
22 luglio
  • African cats (USA), film-documentario della DisneyNature che sensibilizza sulla salvaguardia della Savana;
  • At the end of the day (ITA), sul softair, ma con sviluppi thriller nel peggiore stile statunitense;
  • Hanna (USA), film quasi neo-nazi, con elementi già visti;
  • Bitch slap (USA), bitch-trash;
  • Montecarlo (USA), fashion-plastica;
29 luglio
  • Capitan America (USA), la decadente superpotenza sforna ancora film propagandistici con i soliti vecchi supereroi patriottici per stordire il proprio popolo;
  • Diario di una schiappa (USA), sulle disavventure scolastiche di un ragazzino delle medie (il 5 agosto dovrebbe uscire nelle sale il sequel).


LEGGENDA:
da evitare
accettabile/con potenzialità
giudizio positivo

sabato 5 marzo 2011

83rd Academy Awards

Oscar 2011

La scorsa settimana si è svolta l'83^ edizione degli Academy Awards.
I più premiati sono risultati "The King's Speech" e "Inception", i quali hanno ottenuto 4 statuette a testa.
L'Oscar per il miglior film, per la miglior regìa, per la miglior sceneggiatura originale, e per il miglior attore protagonista, comunque, sono stati assegnati a "The King's Speech", mentre ad "Inception" sono andati i premi più tecnici (Scenografia, Sound Editing, Sound Mixing, Effetti Visivi).

Qui di seguito la classifica dei premiati.

The King’s Speech

4

Inception

4

The Social Network

3

The Fighter

2

Toy Story 3

2

Alice in Wonderland

2

Black Swan

1

Inside Job

1

Strangers No More

1

In a Better World

1

The Wolfman

1

The Lost Thing

1

God of Love

1


Ed ecco la lista dei premi assegnati.

Miglior Attore

  • Colin Firth in “The King's Speech”

Miglior Attore Non Protagonista

  • Christian Bale in “The Fighter”

Miglior Attrice

  • Natalie Portman in “Black Swan”

Miglior Attrice Non Protagonista

  • Melissa Leo in “The Fighter”

Miglior Film D’Animazione

  • Toy Story 3” Lee Unkrich

Miglior Art Direction

  • Alice in Wonderland”
    Production Design: Robert Stromberg; Set Decoration: Karen O'Hara

Migliore Scenografia

  • Inception” Wally Pfister

Miglior Costume Design

  • Alice in Wonderland” Colleen Atwood

Miglior Regia

  • The King's Speech” Tom Hooper

Miglior Documentario

  • Inside Job” Charles Ferguson and Audrey Marrs

Miglior Documentario (Short Subject)

  • Strangers No More” Karen Goodman and Kirk Simon

Miglior Montaggio

  • The Social Network” Angus Wall and Kirk Baxter

Miglior Film Straniero

  • In a Better World” Denmark

Miglior Makeup

  • The Wolfman” Rick Baker and Dave Elsey

Miglior Colonna Sonora Originale

  • The Social Network” Trent Reznor and Atticus Ross

Miglior Canzone Originale

  • We Belong Together” from “Toy Story 3" Music and Lyric by Randy Newman

Miglior Film

  • The King's Speech” Iain Canning, Emile Sherman and Gareth Unwin, Producers

Miglior Cortometraggio Animato

  • The Lost Thing” Shaun Tan and Andrew Ruhemann

Miglior Cortometraggio

  • God of Love” Luke Matheny

Miglior Sound Editing

  • Inception” Richard King

Miglior Sound Mixing

  • Inception” Lora Hirschberg, Gary A. Rizzo and Ed Novick

Migliori Effetti Visivi

  • Inception” Paul Franklin, Chris Corbould, Andrew Lockley and Peter Bebb

Miglior Adattamento Cinematografico

  • The Social Network” Screenplay by Aaron Sorkin

Migliore Sceneggiatura Originale

  • The King's Speech” Screenplay by David Seidler

domenica 27 febbraio 2011

Festival di Berlino

Ecco i premiati al 61° Festival di Berlino.

GOLDEN BEAR FOR THE BEST FILM
Jodaeiye Nader az Simin
Nader And Simin, A Separation
by Asghar Farhadi

JURY GRAND PRIX-SILVER BEAR
A torinói ló
The Turin Horse
by Béla Tarr

SILVER BEAR FOR BEST DIRECTOR
Ulrich Köhler for
Schlafkrankheit (Sleeping Sickness)

SILVER BEAR FOR BEST ACTRESS
to the actress-ensemble in
Jodaeiye Nader az Simin (Nader And Simin, A Separation) by Asghar Farhadi

SILVER BEAR FOR BEST ACTOR
to the actor-ensemble in
Jodaeiye Nader az Simin (Nader And Simin, A Separation) by Asghar Farhadi

SILVER BEAR FOR AN OUTSTANDING ARTISTIC ACHIEVEMENT
IN THE CATEGORYCAMERA
Wojciech Staron for the camera in
El premio (The Prize) by Paula Markovitch

ex aequo
IN THE CATEGORY PRODUCTION DESIGN

Barbara Enriquez for the production design in
El premio (The Prize) by Paula Markovitch

SILVER BEAR FOR THE BEST SCRIPT
Joshua Marston and
Andamion Murataj for
The Forgiveness Of Blood (The Forgiveness Of Blood) by Joshua Marston

ALFRED BAUER PRIZE, awarded in memory of the Festival founder, for a work of particular innovation
Wer wenn nicht wir
If Not Us, Who
by Andres Veiel

BEST FIRST FEATURE JURY
BEST FIRST FEATURE AWARD, endowed with 50.000 Euros, founded by GWFF
On the Ice
On the Ice
by Andrew Okpeaha MacLean

SPECIAL MENTION

The Guard
The Guard
by John Michael McDonagh
and
Die Vaterlosen
The Fatherless
by Marie Kreutzer

PRIZES OF THE INTERNATIONAL SHORT FILM JURY
GOLDEN BEAR
Paranmanjang
Night Fishing
by PARKing CHANce (PARK Chan-wook, PARK Chan-kyong)

THE JURY PRIZE - SILVER BEAR
Pu-Seo-Jin Bam
Broken Night
by Yang Hyo-joo

SPECIAL MENTION
Fragen an meinen Vater
Questions to my Father
by Konrad Mühe

EFA SHORT FILM NOMINEE BERLIN
Återfödelsen
The Unliving
by Hugo Lilja

DAAD SHORT FILM PRIZE
La Ducha
The Shower
by Maria José San Martín

PRIZES OF THE JURIES GENERATION
Children’s Jury Generation Kplus

CRYSTAL BEAR FOR THE BEST FILM
Keeper’n til Liverpool
The Liverpool Goalie
by Arild Andresen

SPECIAL MENTION
Mabul
The Flood
by Guy Nattiv

CRYSTAL BEAR FOR THE BEST SHORT FILM
Lily
Lily
by Kasimir Burgess

SPECIAL MENTION
Minnie Loves Junior
Minnie Loves Junior
by Andy Mullins, Matthew Mullins

Youth Jury Generation 14plus
CRYSTAL BEAR FOR THE BEST FILM
On the Ice
On the Ice
by Andrew Okpeaha MacLean

SPECIAL MENTION
Apflickorna
She Monkeys
by Lisa Aschan

CRYSTAL BEAR FOR THE BEST SHORT FILM
Manurewa
Manurewa
by Sam Peacocke

SPECIAL MENTION
Get Real!
Get Real!
by Evert de Beijer

International Jury Generation Kplus
THE GRAND PRIX OF THE DEUTSCHES KINDERHILFSWERK FOR THE BEST FILM
Jutro bedzie lepiej
Tomorrow will be better
by Dorata Kedzierzawska

SPECIAL MENTION
Keeper’n til Liverpool
The Liverpool Goalie
by Arild Andresen

THE SPECIAL PRIZE OF THE DEUTSCHES KINDERHILFSWERK FOR THE BEST SHORT FILM
Land Of The Heroes
Land Of The Heroes
by Sahim Omar Kalifa

SPECIAL MENTION
Dimanche
Sunday
by Patrick Doyon

martedì 25 gennaio 2011

Golden Globe 2011

Il 16 gennaio si è svolta la cerimonia di premiazione dei Golden Globe 2011.

Ecco la lista dei principali vincitori:

Premio Cecil B. DeMille:
Robert DeNiro

Miglior Film:
The Social Network

Miglior Attrice Drammatica:
Natalie Portman (Black Swan)

Miglior Attore Drammatico:
Colin Firth (The King's Speach)

Miglior Commedia o Musical:
The Kids Are All Right

Miglior Attrice in una Commedia o Musical:
Annette Bening (The Kids Are All Right)

Miglior Attore in una Commedia o Musical:
Paul Giamatti (Barney's Version)

Miglior Attrice Non Protagonista:
Melissa Leo (The Fighter)

Miglior Attore Non Protagonista:
Christian Bale (The Fighter)

Miglior Film Animazione:
Toy Story 3

Miglior Film Straniero:
In A Better World (Denmark)

Miglior Regista:
David Fincher (The Social Network)

Miglior Sceneggiatura:
Aaron Sorkin (The Social Network)

Miglior Colonna Sonora Originale:
Trent Reznor and Atticus Ross (The Social Network)

Miglior Canzone Originale:
"You Haven't Seen The Last Of Me" (Burlesque)

Miglior Serie Televisiva:
Boardwalk Empire (HBO)

Miglior Serie Televisiva:
Glee (FOX)

Miglior Mini-Serie:
Carlos (Sundance C)

lunedì 24 gennaio 2011

Vallanzasca - Gli angeli del male


Diretto da Michele Placido, vede come interprete protagonista Kim Rossi Stuart (entrambi hanno anche collaborato alla stesura della sceneggiatura).
Il film ripercorre la storia del criminale Renato Vallanzasca che, con la sua banda della Comasina, imperversò per Milano negli anni '70 compiendo svariati crimini che lo portarono ad essere condannato a 4 ergastoli.

Nonostante le polemiche della critica italiana, il film è stato accolto in modo abbastanza positivo sia dalla critica internazionale che dal pubblico.

AVVERTENZA: il film, ovviamente, comprende scene esplicitamente violente.

GIUDIZIO:
Buon film che non ha niente da invidiare alle produzioni straniere che trattano argomenti simili (banditi e criminali famosi).
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domenica 23 gennaio 2011

La banda dei babbi natale


Nuovo film del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo.
Stavolta in chiave natalizia, così che adesso anche l'Italia ha un vero film dedicato al Natale (i cine-panettoni non hanno niente che sia realmente legato alla festività in cui vengono distribuiti; di fatti, solitamente i protagonisti vanno in posti esotici e caldi...).

Divertente e dinamico, questa nuova, riuscita, opera del trio è un film da non perdere e che può allietare ogni anno tutta la famiglia.

GIUDIZIO:
Bello
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domenica 16 gennaio 2011

I film di Gennaio 2011

5 gennaio
Che bella giornata (ITA) - con Checco Zalone
Hereafter (USA) - Nuovo film di Clint Eastwood, con Matt Damon. Particolare.
Tamara Drewe (GB) - Commedia inglese su amori e tradimenti. Sconsigliato.


14 gennaio
Vi presento i nostri (USA) - Continua la saga sui Fotter, sfruttando il successo del meritevole primo film. Come il precedente sequel, forzature per pubblico statunitense.
Skyline (USA) - Nuovo film su un'invasione aliena. Un pò di "Indipendence Day", "La guerra dei mondi", "Cloverfield", "District 9". Ad ogni modo, potrebbe risultare interessante.
Un giorno della vita (ITA) - con Maria Grazia Cucinotta. Solito dramma all'italiana ambientato nell'Italia degli anni '60.
Kill me please (FRA/BEL) - Film che torna a trattare il tema dell'eutanasia. Promettente.
La versione di Barney (CAN/ITA) - Co-prodotto dall'italiana Fandango, è una trasposizione del romanzo di Mordecai Richler. Un sessantenne inizia a scrivere un'autobiografia per diffondere la sua versione di come morì un suo amico (che tutti credono sia stato assassinato da lui). Sconsigliato.
L'orso Yoghi - 3D (USA) - Il parco di Yoghi e Bubu sta per essere venduto. Grazie ad una regista di documentari naturalistici, si tenterà di scongiurare la vendita ed evitare lo smantellamento del parco.


21 gennaio
Qualunquemente (ITA) - con Antonio Albanese
Parto col folle (USA) - Volgarità e demenzialità assortite.
Vallanzasca (ITA) - Solito film storico-politico all'italiana ambientato negli anni Settanta.
Animals united (GER) - Cartoon tedesco in cui un gruppo di animali "sfida" l'indifferenza umana alla Conferenza Mondiale sul Clima.
La donna che canta (CAN/FRA) - Due gemelli alla morte della madre scoprono di avere un fratello e che il padre è ancora vivo. Partono per il Medio Oriente per scoprire le proprie radici.
Segui il tuo cuore (USA) - Un giovane dal promettente futuro entra in crisi dopo la morte del fratello. L'incontro con una ex-compagna di scuola lo aiuterà a riprendersi.
Immaturi (ITA) - Film italiano con cast stellare: Raoul Bova, Ricky Memphis, Ambra Angiolini, Luca e Paolo, Barbora Bobulova. Un gruppetto di trentenni vengono richiamati a fare l'esame di maturità, invalidato misteriosamente dopo 15 anni. Crisi e sogni infranti della solita generazione dei 30enni italiani (tipo "L'ultimo bacio" di dieci anni fa, sempre sui 30enni...). Comunque, ha delle potenzialità.
This is England (GB) - Film del 2006. Nell'Inghilterra del 1983, dopo la guerra delle Falkland, un dodicenne allo sbando si aggrega agli skinheads.


28 gennaio
Vento di Primavera (FRA/GER/UNG) - Film sulle famiglie ebree parigine nella Francia invasa dai nazisti nel 1942.
The green hornet (USA) - Altro film su un supereroe statunitense che combatte il crimine.
Il discorso del re (GB/AUS) - Film sull'ascesa al trono inglese dei figli di Giorgio V. Per un pubblico inglese.
Febbre da fieno (ITA) - Commedia sentimentale.