domenica 29 gennaio 2012

The Iron Lady

The Iron Lady (UK, 2011)

Il 27/01 è stato distribuito nelle sale italiane il film inglese, "The iron lady": un omaggio all'ex primo ministro britannico Margaret Thatcher.
La struttura del film è a flash back: un'anziana Thatcher, colpita dal morbo di Alzhaimer, inizia a confondere presente e passato, rievocando quindi i vari punti salienti della sua carriera politica e privata.

COMMENTI:
Si tratta certamente di un bell'omaggio alla Thatcher, umanamente commovente.
Politicamente, invece, è abbastanza inquietante e inaccettabile.
Leader del partito conservatore, quindi co-responsabile della situazione mondiale attuale, si distinse per le seguenti decisioni (simili a quelle che sono tornate d'attualità dalle nostre parti):
  • Aumento del tasso d'interesse e dell'IVA, mandando in crisi l'industria manifatturiera e aumentando di 4 volte la disoccupazione (da noi già adesso 1 giovane su 3 è disoccupato...).
  • Guerra colonialista per tenere il controllo delle Isole argentine Falkland.
  • Politica anti sindacale, contro i diritti dei lavoratori, e repressione violenta dei manifestanti.
  • Privatizzazioni, in modo che i privati lucrassero su ciò che apparteneva allo Stato e ai cittadini...
  • "Nel 1986, con una mossa controversa, abolì il Greater London Council ed altre 6 istituzioni analoghe in quanto erano roccaforti del Partito Laburista". Elimina, quindi, un organo politico perché a lei sfavorevole, andando contro l'espressione democratica del popolo.
  • Del resto, grazie alla loro imperfetta legge elettorale, viene eletta al secondo mandato anche senza la maggioranza dei voti, grazie semplicemente ad una scissione nel partito laburista.
  • Criminalizzazione dell'omosessualità (assonanza coi nazisti, a proposito del Giorno della Memoria dell'altro giorno), invece che l'omofobia.
  • Inserisce la "poll tax", una tassa non calcolata in base al reddito, quindi uguale per tutte le classi sociali...

Insomma, certamente non è un personaggio politicamente ammirabile.
Inquietante questa tendenza contemporanea al biopic, film biografico, che celebra o cerca di far rivalutare o giustificare personaggi "di destra".
Al momento ci sono "The iron lady" per gli UK, "J. Edgar" per gli USA (su John Edgar Hoover, personaggio storico anti-comunista, anti-democratico, contro la libertà e i diritti e a favore della repressione; personaggio chiave dell'FBI, l'organizzazione che in questi giorni si è distinta per uno degli atti più liberticidi della storia del web in Occidente (vedi articolo 1 e articolo 2).
Ma ci sono stati anche film tipo "The Queen", o "W.", giusto per citare i più evidenti.
Come mai non si celebrano allo stesso modo i personaggi che hanno lottato e lottano per i diritti della gente, contro privilegi e disuguaglianze, contro un sistema economico capitalista insostenibile ed intollerabile?

GIUDIZIO:
Umanamente interessante, politicamente inaccettabile.
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sabato 7 gennaio 2012

I film di gennaio 2012

Dopo il mese di dicembre, o dei cinepanettoni, gennaio si conferma anche quest'anno come il mese del Cinema Italiano; il mese in cui si concentra la distribuzione di una gran quantità di film italiani degni di nota.
Ecco la lista delle uscite più rilevanti:

6 gennaio
  • Immaturi - Il viaggio (ITA)
  • Italy: love it or leave it (GER/ITA)
  • J. Edgar (USA)
  • Tutti giù per aria (ITA)

13 gennaio

  • La talpa (UK)
  • L'era legale (ITA)
  • Winter il delfino (USA)
  • L'industriale (ITA)
  • Shame (UK)

20 gennaio

    • Benvenuti al nord (ITA)
    • E ora dove andiamo (FRA/LBN)
    • Il sentiero (AUS/GER/CRO/BOS)
    • The help (USA)

    27 gennaio

    • A.C.A.B. (ITA)
    • L'arte di vincere (USA)
    • Mission: Impossible 4 (USA)

    domenica 1 gennaio 2012

    Lettera aperta alla Rowling


    Avendo constatato che J. K. Rowling non ha indicato alcun recapito e ha un sito non aggiornato, pubblico qui una lettera aperta all'autrice della Saga di Harry Potter.
    Sollecitiamo una risposta. Fino ad allora, il boicottaggio andrà avanti.
    Diffondete la lettera il più possibile, affinché la Rowling risponda.

    Dear Rowling,

    on July 13th 2005, in Canada, the editor of the Harry Potter saga ordered “not to read” for a couple of days the last Harry Potter book that the fans had regularly bought, because the sale in the shops were done “by mistake” two days earlier than expected. So, it have been ordered to not read what they had regularly bought.

    This behavior has given rise to a boycott campaign that continues even now.

    I am writing as fan. Since I appreciate your work, but I understand also the reasons for the boycott, I ask you to make a gesture that can prove your good intentions and can calm people.

    In practice, it would be nice if you acknowledge publicly that the injunction not to read books regularly purchased was a stretch too hard and that it will not be repeated in the future; if you ask even a law that recognizes the human right to read, it would be perfect.

    This is all that is needed to reconcile people with the Harry Potter Saga.

    Please, take regard of my request so that can return peace around you and your beautiful works.

    Sincerely,

    P. (a fan of you)


    (traduzione: Cara Rowling il 13 luglio 2005, in Canada, l'editore della saga di Harry Potter ha ordinato di "non leggere" per un paio di giorni l'ultimo libro di Harry Potter che i fans avevano comprato regolarmente, perché la vendita nei negozi era stata fatta "per errore" due giorni prima del previsto. Quindi, è stato ordinato di non leggere ciò che era stato comprato regolarmente. Questo comportamento ha fatto nascere una campagna di boicottaggio che continua ancora adesso. Le scrivo da fan. Siccome apprezzo il suo lavoro, ma comprendo le motivazioni del boicottaggio, vorrei chiederle di fare un gesto che provi la sua buona fede e che calmi gli animi. In pratica, sarebbe apprezzato se lei ammettesse pubblicamente che l'ordine di non leggere libri acquistati regolarmente è stata una forzatura esagerata e che ciò non verrà ripetuto in futuro; se lei chiedesse anche una legge che riconosca il diritto umano di leggere, sarebbe perfetto. Questo è tutto ciò che è richiesto per riconciliare il pubblico con la saga di Harry Potter. La prego di prendere in considerazione questa richiesta così che possa tornare la pace nei suoi confronti e nei confronti delle sue belle opere. Sinceramente. Un suo fan)