sabato 14 dicembre 2013

Intervista a Jim Carrey 2004

da La Repubblica del 14 dicembre 2004

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Intervista in occasione dell'uscita di "Lemony Snicket's A Series Of Unfortunate Events"

Tante facce quanti i suoi personaggi, a partire dal cattivo Conte Olaf: un divertimento a non finire per Jim Carrey e una notevole preoccupazione per la DreamWorks e la Paramount, responsabili della gigantesca produzione da 148 milioni di dollari "Lemony Snicket's a Series of Unfortunate Events". Il film, diretto dal protegé di Spielberg Brad Silberling, è basato sui primi tre di una serie di 11 libri per bambini di Daniel Handler che pur non essendo conosciuti come Harry Potter ha venduto 25 milioni di copie in tutto il mondo costruendo una base di fan su cui la Paramount conta per uscire da una crisi che dura ormai da tre anni. E che ha offerto a Jim Carrey l'opportunità di essere più camaleontico che mai.
Il film (negli USA esce venerdì, in Italia a marzo) segue la storia di Sunny Baudelaire (interpretata da Shelby Hoffman e della sorellina gemella Kara), che orfana a due anni dei genitori cade con i suoi fratelli maggiori nelle grinfie del loro cattivo guardiano, il conte Olaf (Carrey), attore fallito, pronto a tutto pur di mettere le mani sulla fortuna dei bambini. Nonostante l'età Sunny è un personaggio completamente sviluppato, che si esprime a morsi e urletti teatrali comprensibili solo ai suoi fratelli (e al pubblico grazie a sottotitoli). Meryl Streep è la nervosa e paranoica zia Josephine.
«Mi annoio a fare sempre la stessa cosa», dice Carrey, nella sua prima apparizione sullo schermo dopo "Se mi lasci ti cancello". Irriconoscibile con il naso aguzzo, i denti rovinati e i capelli impazziti, Carrey ha improvvisato la maggior parte delle battute del film. «Devo sentirmi come se mi stessi muovendo sul bordo di un precipizio, in cui potrei cadere da un momento all'altro. E' quello che mi fa sentire ispirato. A volte vorrei distruggere l'industria del cinema, o metterla sottosopra. E questi libri di Handler sono fantastici, perché mettono i ragazzini in una prospettiva completamente diversa».
Il conte Olaf e le sue varie metamorfosi devono essere state un gran divertimento per lei.
«Assolutamente! Un personaggio così megalomane ti da l'opportunità di sparare tutto quello che hai; nel camerino mi ero inventato 60 personaggi diversi per vedere cosa riuscivo a tirar fuori. Brad ne ha anche registrati parecchi, anche se non sono nel film. Forse nel dvd!».
Il film ha degli elementi piuttosto paurosi, come pensa reagiranno i bambini?
«Questi libri sono stati scoperti ed amati dai bambini, fra gli otto e i 14 anni. Non sono libri che i genitori scelgono per leggerli ai figli prima di metterli a letto. Sono libri che affrontano tante cose che i bambini provano al giorno d'oggi: disillusione, follia e distacco, sentono di essere a casa da soli mentre gli adulti intorno a loro pensano alla loro vita e alla loro carriera. E penso che i bambini ameranno il film perché parla la loro lingua. Dice quanto sia difficile essere ascoltati quando nessuno ti crede se hai qualcosa da dire, e questo è da sempre il problema dei bambini».
In televisione recentemente lei ha parlato del suo bisogno di venir preso più seriamente come attore, di sentirsi spesso disperato, di voler cambiare. Non è felice?
«Non lo so. Non credo che la vita felice esista. Si possono avere momenti felici e di serenità, ma siamo tutti spaventati e un po' matti, proviamo ansia, paura della morte, della solitudine. Facciamo finta di essere tutti uniti ma non è vero. La gente mi affascina, e più vado avanti nella vita più scopro che ognuno è pieno di dolore che cerca di mascherare. Non so se è quello che trasmetto nel mio lavoro, ma è quello che cerco di fare, per questo sperimento tanto».
Davvero non si sente preso sul serio come attore?
«No, penso che stiano cominciando a prendermi sul serio. Sono arrivato al punto in cui la gente rispetta quello che faccio, anche se non tutti lo amano. E la cosa più bella è che tutti sembrano divertirsi con quello che faccio, ed è una sensazione fantastica».
A chi si è ispirato per il conte Olaf?
«Olaf è mio padre, davvero, gli assomiglia moltissimo. Metto sempre qualcuno della mia famiglia nei miei film, prendo in giro uno di loro, zii, cugini, e quando se ne accorgono diventano matti! Mi ci diverto».
Visto che recita l'attore più megalomane del mondo, ci dica, chi è il miglior attore al mondo secondo lei?
«Hhmmm, è una buona domanda, mi faccia pensare.... George W. Bush, lui sì che è un buon attore».

domenica 10 novembre 2013

Festival Internazionale dei Film di Roma 2013

Ecco i film del Festival Internazionale dei Film di Roma 2013.
Di sicuro, se ci si vuol deprimere o si vuol piangere, c'è un'ampia scelta.
Comunque, non mancano film gradevoli e interessanti, un pò per tutti i gusti.

Leggenda:
Giudizio positivo
Può piacereCon possibili potenzialità
Da evitare




IN CONCORSO

Another me (SPA, GB) – Psico-thriller.
I am not him (TUR, GRE, FRA, GER) – Morboso triangolo d'amore.
I corpi estranei (ITA) – Drammi.
Entre nòs (BRA) – Oscuri segreti dal passato...
Acrid (IRN) – Storia problematica...
Her (USA) – Nuovo capitolo sulle intelligenze artificiali.
Blue sky bones (CIN) – Drammatico.
Manto acuìfero (MEX) – Mistero familiare.
The mole song (JAP) – Poliziotto infiltrato. Interessante.
Out of the furnace (USA, GB) – Mix tra dramma e americanata.
Quod erat demonstrandum (ROM) – Thriller ambientato ai tempi di Ceausescu.
Seventh code (JAP) – Amore e spionaggio.
Sorrow and Joy (DAN) – Dramma psicologico...
Take five (ITA) – Criminali a Napoli.
Tir (ITA, CRO) – L'alienazione e la schiavizzazione del mondo lavorativo nella società moderna.
A vida invisìvel (POR) – Altro film inquietante...
Volantin cortao (CIL) – Dramma psicologico.


FUORI CONCORSO

Au bonheur des ogres (FRA) – Interessante trasposizione della saga di Pennac.
Border (ITA) – Film su una famiglia siriana.
Las brujas de Zugarramurdi (SPA) – Horror. Nella gara all'invasione degli horror, evidentemente la Spagna non vuole restare tanto indietro rispetto a Stati Uniti e Asia...
Come il vento (ITA) – Biografico (non si sa quanto fedele...)
Il carattere italiano (GER) – Evento speciale. Può essere interessante.
Gods behaving badly (USA) – Revisionismo culturale statunitense.
The green inferno (USA) – Della serie dell'invasione degli horror.
The hunger games: catching fire (USA) – Può piacere.
Je fais le mort (FRA) – Insolito poliziesco.
La luna su Torino (ITA) – Problemi da quarantenni italiani...
Romeo and Juliet (GB) – Altra trasposizione della tragedia di Shakespeare.
La santa (ITA) – Criminalità e superstizioni nel sud Italia.
Song'e napule (ITA) – Poliziotto infiltrato.
Snowpiercer (CDS) – Fantascientifico post apocalittico. Interessante.
Stalingrad 3D (RUS) – Il primo kolossal di guerra della Russia post-URSS. Interessante.
Tales from the dark (HK) – Film a episodi horror...
L'ultima ruota del carro (ITA) – Avventure dai '70 (tanto cari ai registi italiani, a quanto pare) fino ad oggi...
Il venditore di medicine (ITA, SVI) – Corruzione...
The white storm (CIN, HK) – Poliziesco con delle potenzialità. La più grande produzione cinese del 2013.
La cour de Babel (FRA) – Sull'integrazione nella Francia multietnica.
Belle et Sebastien (FRA) – Trasposizione della celebre opera narrativa francese.
Metegol (ARG) - “Sperimentale”. Interessante.

martedì 1 ottobre 2013

Locandine 2013 (3/4)



Le migliori locandine del terzo quarto del 2013.


LUGLIO
(4)

(11)

AGOSTO
(22)


(29)

SETTEMBRE
(5)

(12)



(19)
 
(26)

domenica 30 giugno 2013

L'uomo d'acciaio


SCHEDA
Titolo: L'uomo d'acciaio (Man of steel)
Paese: USA
Anno: 2013
Regia: Zack Snyder
Produttori: tra gli altri, Christopher Nolan
Case di produzione: tra le altre, Warner Bros
Attori: Henry Cavill, Amy Adams, Russel Crow, Kevin Costner, Diane Lane, Michael Shannon, Ayelet Zurer, Laurence Fishburne, Harry Lennix, Antje Traue, Christopher Meloni, Richard Schiff.

COMMENTI MINUTO PER MINUTO
Il parto su cui ci si sofferma parecchio... Ce lo potevano risparmiare.
Il pianeta con i dinosauri e le astronavi... Vabbè.
Kripton è spacciata. La rivolta contro il consiglio sembra Sir Malagant contro Re Artù ne "Il primo cavaliere".
Il campo di coltivazione dei bambini... Copiato pari pari a Matrix.
La fuga pare Guerre Stellari...
Il ribelle viene condannato per l'eternità e il pianeta ha le ore contate.
La crio-detenzione: pare Demolition Man...
Il pianeta esplode...
Pianeta Terra: il "giovincello" (Clark adulto) si mette in mostra nel salvataggio dei sopravvissuti su una piattaforma petrolifera in fiamme... Giusto per restare in anonimato...
Flashback: Clark bambino inizia ad avere superpoteri a scuola. Scena patetica...
Altro flashback: incidente con lo scuolabus... Che schifo.
Scena con un camionista teppista dove lavora Clark per una sera (è in viaggio verso l'astronave ritrovata tra i ghiacci): se questa è la società statunitense (e lo è), poveracci. Molestie sessuali, aggressione, teppismo, e nessuno dice niente, anzi tutti a sghignazzare... Che bella società...
Ritrovamento tra i ghiacci: "E se mi scappa di farla?". Oscar per i dialoghi.
Loris Lane fa climbing professionistico sulle piatte pareti di ghiaccio a mani nude e senza arpioni, nonostante le fosse stato detto di non allontanarsi perché la temperatura può arrivare a -40°, oltretutto.
Clark arriva alla sua astronave, appena ritrovata dai ricercatori. Loris lo scopre e Clark la salva bruciandole la ferita... Che scena stupida.
Loris fa trapelare il suo articolo sugli alieni, anche se tramite sito inattendibile... Mah.
"Sono tuo padre"... Ancora Guerre Stellari.
Controllo artificiale della popolazione (un pò ricorda anche "The Island"); finite le risorse naturali che hanno causato instabilità del nucleo del pianeta. Parassiti planetari, comunque. Gli umani sono i degni discendenti.
Ecco il costume bello e pronto. La "S" adesso è il simbolo della casa di El e vuol dire "Speranza".
Ma perché riesce a volare? I salti ok, visto che la forza di gravità terrestre per lui è meno potente, ma il volo?
Lois arriva alla famiglia Kent. E' una sensitiva: sente la sua presenza prima di vederlo.
Flashback: una scenata di Clark contro i genitori. Un provvidenziale tornado spuntato così all'improvviso ("Twister"); il padre che non lascia andare Clark a salvare un cane; il padre che non si lascia salvare... Penoso.
Scena col capo di Lois: tutti d'accordo a nascondere la verità al grande pubblico, perché "la gente" non si sa "come reagirebbe". Che tesi assurda.
Il generale terrestre è Harry Lennix, il Comandante Lock di Matrix Reloaded e Revolutions: sempre a capo della difesa dell'umanità, un ruolo fisso.
Arrivano le astronavi aliene: ecco Independence Day.
"Arriva con i flussi RSS"...
Lo scoppio della lampadina fa pena.
Arresto di Lois da parte degli Swat con armi spianate... Secondo gli statunitensi, questo è normale.
Flashback: nessuno dice niente ai teppisti...
Clark va a confessarsi... Mah.
Per qualche motivo, Lois e Clark si innamorano. Poco realistico. Un pò troppo affrettato.
Il generale Zod ha deciso che vuole anche Lois. Così. E deve portare un respiratore perché l'atmosfera dell'astronave non è compatibile. Clark va in crisi di adattamento.
Spiegazioni di Zod a Clark: dopo l'esplosione di Kripton, gli unici sopravvissuti sono i criminali criogenizzati.
Zod vuole eliminare comunque l'umanità, trasformando l'atmosfera della Terra in quella di Kripton.
Grazie alla chiave di attivazione, Lois attiva il padre di Kal-El.
Multi-apparizioni. Inutile.
Salvataggio di Lois... Mah.
Salvato Zod, l'astronave kriptoniana fugge. In teoria potevano fare di più.
Intervento aereo penoso.
Lo scontro con la tipa pare Matrix.
I militari terrestri sono proprio di coccio...
Sì, vabbè. C'è poco da dire.
Il codice per ricreare il popolo di Kripton è dentro Kal-El...
Ecco "La guerra dei mondi"...
Zod si adatta ai superpoteri nell'atmosfera terrestre in tre secondi netti.
Raggi blu dal cielo e tentacoloni: non poteva mancare "Skyline" del 2010... Inventiva a mille.
Grattacieli che crollano... Si attinge anche da fatti drammatici reali... Di cattivo gusto.
Manca solo la frase "Sono tornato..." (Independence Day).
"Una nobile morte è già una ricompensa"... Minibuconero attivo solo per l'astronave aliena. Guarda caso, Lois è l'unica a salvarsi precipitando e l'unica ad essere salvata a Superman (ma se l'astronave va in picchiata, perché lei cade all'esterno? E poi, se anche i massi vengono risucchiati dal buco nero, perché lei è l'unica cosa immune al suo effetto attrattivo?).
Matrix Revolutions, lo scontro finale tra Neo e Smith, uguale uguale.
Se non crollano i grattacieli gli statunitensi non sono contenti...
"Questo è il mio mondo!!!" (no, non lo dice...).
Indovina da dove sbuca... Scontato proprio...
Niente cratere? Stavolta mi hanno stupito.
Stanno tutti fermi, nessuno scappa...
Ci mancava l'eco. Ecco perché hanno scelto quel palazzo per terminare la battaglia.
Così ci si abbraccia...
"Come sappiamo che un giorno non agirà contro gli interessi dell'America" (inteso come Stati Uniti); Non dice "contro il bene dell'umanità", ma "contro gli interessi dell'America"... Risposta: "Sono cresciuto in Kansas, generale. Non potrei essere più americano"; come a dire che solo un "vero americano" può fare qualcosa di buono, ma più realisticamente, solo un vero americano agirebbe solo per l'interesse di una nazione anche se non agisce per il bene dell'umanità...
"Lo trovo così sexy..."; le donne sono tutte frivole, no?
Scena finale: buona, accettando il fatto che bastino un paio di occhiali per non essere riconosciuti dal mondo intero, tranne che da Lois.

OPERE COPIATE
Superman
Il primo cavaliere
The Matrix
Guerre stellari
Demolition man
The Island
Twister
The Matrix Reloaded
The Matrix Revolutions
Independence Day
La guerra dei mondi
Skyline

COMMENTO
Pessimo film.
La società statunitense fa completamente schifo. Il film lo mostra, ma per loro è normale che sia così... La competizione a tutti i costi, lo scontro, la provocazione... E nessuno che dice niente...
La scena del camion smontato: giustizia privata, reazione in anonimato e di nascosto. Poco morale.
La scena della soldatessa che trova Superman sexy è sessista...
E' un buon ritratto dell'immoralità degli Stati Uniti, ma non per questo piacevole.
Inoltre, si è andati ad attingere ad almeno 10 film di fantascienza, copiandone palesemente scene e battute... Sciacallaggio culturale... Poca fantasia e inventiva.

GIUDIZI
Trama: certamente nell'insieme è abbastanza coerente e verosimile, e mantiene parecchi elementi del Superman originale. C'è, però, un eccessivo ricorso a scene copiate da altri film di fantascienza che denota poca fantasia e dà un continuo senso di "già visto". 0,5
Attori: Ottimi. Cast stellare dall'ottimo curriculum e che si confermano ad alti livelli. 1
Godibilità: tante scene sanno di già visto, altre se le potevano risparmiare, altre sono fastidiose... Alcune però si salvano, e comunque il film scorre. 0,5
Cultura: un'americanata moderna. Immoralità continue. Sessismo. Stato militarizzato. Sciacallaggio culturale: si attinge a qualcosa, mischiandolo con un mare di altre cose e lo si spaccia per qualcosa di nuovo. 0
TOTALE
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Locandine 2013 (2/4)

Le migliori locandine del secondo quarto del 2013.

APRILE
(4)
(25)

MAGGIO
(1)
(16)


(23)
(30)

GIUGNO
(20)
(27)

domenica 31 marzo 2013

Locandine 2013 (1/4)

Il 2013 è iniziato con grandi film (kolossal, d'autore, "minori", d'animazione).
L'opera filmica, però, viene accompagnata anche da altri elementi che spesso sono sottovalutati nonostante giochino un ruolo importante per l'attrazione di pubblico nelle sale.
In particolare, vogliamo puntare l'attenzione sulle locandine, attualmente prese in considerazione solo dalla rivista italiana CIAK, che dal 1986 dedica un CIAK D'ORO proprio alla migliore locandina, e dalla rivista statunitense The Hollywood Reporter.
Allora, diamo un'occhiata a quelle migliori di questi primi 3 mesi del 2013.

GENNAIO
(3)
(10)
(17)
(24)
(31)

FEBBRAIO
(7)
(21)
(28)
MARZO
(7)
(14)
(28)