sabato 5 maggio 2012

David di Donatello 2012

Sono stati assegnati i David di Donatello 2012.
Ecco i risultati (subito dopo la tabella dei film premiati in ordine di numero di premi ottenuti), visualizzabili sul sito ufficiale.



Premi Film
6 This must be the place
5 Cesare deve morire
3 Habemus Papam
3 Romanzo di una strage
2 Scialla
1 Io sono Li
1 Quasi amici (film UE)
1 Una separazione (film straniero)
1 Tahrir Liberation Square (doc)
1 Dell'ammazzare il maiale (corto


miglior film

"CESARE DEVE MORIRE"
prodotto da Grazia Volpi per Kaos Cinematografica, in associazione con Stemal Entertainment, Le Talee, Associazione Culturale La Ribalta, in collaborazione con Rai Cinema
per la regia di Paolo Taviani e Vittorio Taviani

migliore regista

Paolo TAVIANI, Vittorio TAVIANI
"Cesare deve morire"

migliore regista esordiente

Francesco BRUNI
"Scialla! (Stai sereno)"

migliore sceneggiatura

Paolo SORRENTINO, Umberto CONTARELLO
"This Must Be the Place"

migliore produttore

Grazia VOLPI per Kaos Cinematografica, in associazione con Stemal Entertainment, Le Talee, Associazione Culturale La Ribalta, in collaborazione con Rai Cinema
"Cesare deve morire"

migliore attrice protagonista

Zhao TAO
"Io sono Li"

migliore attore protagonista

Michel PICCOLI
"Habemus Papam"

migliore attrice non protagonista

Michela CESCON
"Romanzo di una strage"

migliore attore non protagonista

Pierfrancesco FAVINO
"Romanzo di una strage"

migliore direttore della fotografia

Luca BIGAZZI
"This Must Be the Place"

migliore musicista

David BYRNE
"This Must Be the Place"

migliore canzone originale

"IF IT FALLS, IT FALLS" musica di David BYRNE, testi di Will OLDHAM, interpretata da Michael BRUNNOCK
"This Must Be the Place"

migliore scenografo

Paola BIZZARRI
"Habemus Papam"

migliore costumista

Lina NERLI TAVIANI
"Habemus Papam"

migliore TRUCCATORE

Luisa ABEL
"This Must Be the Place"

migliore ACCONCIATORE

Kim SANTANTONIO
"This Must Be the Place"

migliore montatore

Roberto PERPIGNANI
"Cesare deve morire"

miglior fonico di presa diretta

Benito ALCHIMEDE, Brando MOSCA
"Cesare deve morire"

migliori effetti speciali visivi

Stefano MARINONI e Paola TRISOGLIO per VISUALOGIE
"Romanzo di una strage"

miglior film dell'Unione Europea

"QUASI AMICI"
di Olivier NAKACHE, Eric TOLEDANO (Medusa Film)

miglior film straniero

"UNA SEPARAZIONE "
di Asghar FARHADI (Sacher Distribuzione)

miglior documentario di lungometraggio

"TAHRIR LIBERATION SQUARE"
di Stefano Savona

miglior cortometraggio

"DELL'AMMAZZARE IL MAIALE"
di Simone Massi

DAVID GIOVANI

"Scialla! (Stai sereno)"
di Francesco BRUNI

DAVID SPECIALE 2012

"Liliana CAVANI

sabato 3 marzo 2012

I film di Marzo 2012

02 marzo
50 e 50 (USA)
Cesare deve morire (ITA)
Gli sfiorati (ITA)
Henry (ITA)
Posti in piedi in paradiso (ITA)
Safe house (USA)


09 marzo
Young adult (USA)
A simple life (CIN)
La sorgente dell'amore (BEL/FRA)
L'arrivo di Wang (ITA)
The double (USA)
Ti stimo fratello (ITA)

16 marzo
Non me lo dire (ITA)
10 regole per fare innamorare (ITA)
Magnifica presenza (ITA)

23 marzo
17 ragazze (FRA)
Cosa piove dal cielo /Un cuento chino (SPA)
E' nata una star (ITA)
Ghost rider 2 (USA)
Take me home tonight (GER)
The Lady (FRA/GB)
The raven (USA)

30 marzo
Buona giornata (ITA)
Romanzo di una strage (ITA)
I colori della passione (POL/SVE)
Il mio migliore incubo (BEL/FRA)
Marigold hotel (GB)

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sabato 4 febbraio 2012

Uomini che odiano le donne

Uomini che odiano le donne

Il 29 maggio 2009 uscì nelle sale italiane il film svedese "Uomini che odiano le donne": il primo capitolo della trilogia letteraria di Stieg Larsson, il cui romanzo omonimo fu pubblicato postumo nel 2005.
Si trattava di regista e attori svedesi, film svedese tratto da libro svedese.
Il 19 dicembre 2010 ha ricevuto 2 Satellite Awards per la miglior attrice (Noomi Rapace) e per il miglior film straniero, mentre il 13 febbraio 2011 ha ottenuto un BAFTA Award come miglior film non in lingua inglese.
Certamente un'opera importante e di rilievo, dunque. Non un filmetto da niente.

Nonostante ciò, essendo "non in lingua inglese" e con attori non statunitensi, Hollywood ha pensato bene di riprenderlo e farne un remake in stile hollywoodiano, dunque indegno.

Ora, dunque, è uscito nelle sale questo remake diretto da David Fincher. Hollywood ha preso una trama di successo, ha piazzato i soliti raccomandati/protetti e l'ha imposto all'attenzione del pubblico grazie alla supremazia economico-finanziaria del cinema statunitense.
Il protagonista è un raccomandato del sistema: Daniel Craig, quello che si è imposto all'attenzione mondiale con "Agente 007 - Casino Royale" nel 2006 (pluripremiato come miglior attore per questo ruolo in varie cerimonie, probabilmente "truccate" o "lottizzate", diciamo) con cui si è storpiato il personaggio di James Bond trasformandolo in una specie di Ethan Hunt mal riuscito.
L'attrice protagonista è Rooney Mara, che già era stata diretta da Fincher in "The Social Network" e che, come per ripicca ai premi conferiti all'attrice svedese, è già stata candidata agli Academy Awards.
Certo, fa pensare il fatto che sia stata disposta almeno a farsi dei piercing ovunque pur di ottenere la parte nel film...

Il film ora nei cinema è un classico esempio del decadimento culturale e dell'arroganza hollywoodiana, assolutamente da non finanziare minimamente.

Se si vuol vedere la trasposizione cinematografica del romanzo di Larsson, è consigliato il film del 2009, che certamente non è tanto antiquato da richiedere un remake rinnovante...
Un remake possono avere un senso se l'opera originaria era di scarso valore, o se si trattava di film adatto a culture cinematografiche differenti. Qui, invece, c'è un film Europeo recente (è solo di due anni fa) e pluripremiato.

GIUDIZIO:
Uomini che odiano le donne (2009, Svezia): http://www.google.it/images/sy-star-on.gifhttp://www.google.it/images/sy-star-on.gifhttp://www.google.it/images/sy-star-on.gifhttp://www.google.it/images/sy-star-on.gifhttp://www.google.it/images/sy-star-on.gif
Millennium... (2011, Usa): http://www.google.it/images/sy-star-off.gif

domenica 29 gennaio 2012

The Iron Lady

The Iron Lady (UK, 2011)

Il 27/01 è stato distribuito nelle sale italiane il film inglese, "The iron lady": un omaggio all'ex primo ministro britannico Margaret Thatcher.
La struttura del film è a flash back: un'anziana Thatcher, colpita dal morbo di Alzhaimer, inizia a confondere presente e passato, rievocando quindi i vari punti salienti della sua carriera politica e privata.

COMMENTI:
Si tratta certamente di un bell'omaggio alla Thatcher, umanamente commovente.
Politicamente, invece, è abbastanza inquietante e inaccettabile.
Leader del partito conservatore, quindi co-responsabile della situazione mondiale attuale, si distinse per le seguenti decisioni (simili a quelle che sono tornate d'attualità dalle nostre parti):
  • Aumento del tasso d'interesse e dell'IVA, mandando in crisi l'industria manifatturiera e aumentando di 4 volte la disoccupazione (da noi già adesso 1 giovane su 3 è disoccupato...).
  • Guerra colonialista per tenere il controllo delle Isole argentine Falkland.
  • Politica anti sindacale, contro i diritti dei lavoratori, e repressione violenta dei manifestanti.
  • Privatizzazioni, in modo che i privati lucrassero su ciò che apparteneva allo Stato e ai cittadini...
  • "Nel 1986, con una mossa controversa, abolì il Greater London Council ed altre 6 istituzioni analoghe in quanto erano roccaforti del Partito Laburista". Elimina, quindi, un organo politico perché a lei sfavorevole, andando contro l'espressione democratica del popolo.
  • Del resto, grazie alla loro imperfetta legge elettorale, viene eletta al secondo mandato anche senza la maggioranza dei voti, grazie semplicemente ad una scissione nel partito laburista.
  • Criminalizzazione dell'omosessualità (assonanza coi nazisti, a proposito del Giorno della Memoria dell'altro giorno), invece che l'omofobia.
  • Inserisce la "poll tax", una tassa non calcolata in base al reddito, quindi uguale per tutte le classi sociali...

Insomma, certamente non è un personaggio politicamente ammirabile.
Inquietante questa tendenza contemporanea al biopic, film biografico, che celebra o cerca di far rivalutare o giustificare personaggi "di destra".
Al momento ci sono "The iron lady" per gli UK, "J. Edgar" per gli USA (su John Edgar Hoover, personaggio storico anti-comunista, anti-democratico, contro la libertà e i diritti e a favore della repressione; personaggio chiave dell'FBI, l'organizzazione che in questi giorni si è distinta per uno degli atti più liberticidi della storia del web in Occidente (vedi articolo 1 e articolo 2).
Ma ci sono stati anche film tipo "The Queen", o "W.", giusto per citare i più evidenti.
Come mai non si celebrano allo stesso modo i personaggi che hanno lottato e lottano per i diritti della gente, contro privilegi e disuguaglianze, contro un sistema economico capitalista insostenibile ed intollerabile?

GIUDIZIO:
Umanamente interessante, politicamente inaccettabile.
http://www.google.it/images/sy-star-on.gifhttp://www.google.it/images/sy-star-on.gifhttp://www.google.it/images/sy-star-half.gif

sabato 7 gennaio 2012

I film di gennaio 2012

Dopo il mese di dicembre, o dei cinepanettoni, gennaio si conferma anche quest'anno come il mese del Cinema Italiano; il mese in cui si concentra la distribuzione di una gran quantità di film italiani degni di nota.
Ecco la lista delle uscite più rilevanti:

6 gennaio
  • Immaturi - Il viaggio (ITA)
  • Italy: love it or leave it (GER/ITA)
  • J. Edgar (USA)
  • Tutti giù per aria (ITA)

13 gennaio

  • La talpa (UK)
  • L'era legale (ITA)
  • Winter il delfino (USA)
  • L'industriale (ITA)
  • Shame (UK)

20 gennaio

    • Benvenuti al nord (ITA)
    • E ora dove andiamo (FRA/LBN)
    • Il sentiero (AUS/GER/CRO/BOS)
    • The help (USA)

    27 gennaio

    • A.C.A.B. (ITA)
    • L'arte di vincere (USA)
    • Mission: Impossible 4 (USA)

    domenica 1 gennaio 2012

    Lettera aperta alla Rowling


    Avendo constatato che J. K. Rowling non ha indicato alcun recapito e ha un sito non aggiornato, pubblico qui una lettera aperta all'autrice della Saga di Harry Potter.
    Sollecitiamo una risposta. Fino ad allora, il boicottaggio andrà avanti.
    Diffondete la lettera il più possibile, affinché la Rowling risponda.

    Dear Rowling,

    on July 13th 2005, in Canada, the editor of the Harry Potter saga ordered “not to read” for a couple of days the last Harry Potter book that the fans had regularly bought, because the sale in the shops were done “by mistake” two days earlier than expected. So, it have been ordered to not read what they had regularly bought.

    This behavior has given rise to a boycott campaign that continues even now.

    I am writing as fan. Since I appreciate your work, but I understand also the reasons for the boycott, I ask you to make a gesture that can prove your good intentions and can calm people.

    In practice, it would be nice if you acknowledge publicly that the injunction not to read books regularly purchased was a stretch too hard and that it will not be repeated in the future; if you ask even a law that recognizes the human right to read, it would be perfect.

    This is all that is needed to reconcile people with the Harry Potter Saga.

    Please, take regard of my request so that can return peace around you and your beautiful works.

    Sincerely,

    P. (a fan of you)


    (traduzione: Cara Rowling il 13 luglio 2005, in Canada, l'editore della saga di Harry Potter ha ordinato di "non leggere" per un paio di giorni l'ultimo libro di Harry Potter che i fans avevano comprato regolarmente, perché la vendita nei negozi era stata fatta "per errore" due giorni prima del previsto. Quindi, è stato ordinato di non leggere ciò che era stato comprato regolarmente. Questo comportamento ha fatto nascere una campagna di boicottaggio che continua ancora adesso. Le scrivo da fan. Siccome apprezzo il suo lavoro, ma comprendo le motivazioni del boicottaggio, vorrei chiederle di fare un gesto che provi la sua buona fede e che calmi gli animi. In pratica, sarebbe apprezzato se lei ammettesse pubblicamente che l'ordine di non leggere libri acquistati regolarmente è stata una forzatura esagerata e che ciò non verrà ripetuto in futuro; se lei chiedesse anche una legge che riconosca il diritto umano di leggere, sarebbe perfetto. Questo è tutto ciò che è richiesto per riconciliare il pubblico con la saga di Harry Potter. La prego di prendere in considerazione questa richiesta così che possa tornare la pace nei suoi confronti e nei confronti delle sue belle opere. Sinceramente. Un suo fan)