domenica 30 gennaio 2022

9° Faro-Blu d'Oro - Il meglio del 2021

 

Siamo giunti alla nona edizione del Premio Faro-Blu d'Oro, con cui si vanno a premiare le locandine migliori che hanno caratterizzato l'anno appena concluso.
Anche il 2021, come avevamo intuito già l'anno scorso, è stato un anno particolare: non ai livelli del 2020, ma comunque con periodi di chiusura dei cinema (nella prima parte dell'anno), numero ridotto di film realizzati e/o distribuiti, diminuzione dell'afflusso di pubblico e della capienza delle sale...
Ad ogni modo, il 2021 è stato un buon primo passo verso una ripartenza, in vista (si spera) di un ritorno alla normalità, con un buon numero di film anche di un certo rilievo.
E spesso, andando nel merito della categoria che interessa il nostro "premio", questi film sono stati accompagnati da locandine altrettanto interessanti.
Nota: ricordiamo che i film presi in considerazione sono quelli distribuiti in Italia nell'arco dell'intero anno 2021 (1/1-31/12). Per questo motivo, possono rientrare nella premiazione film di anni precedenti che ancora non erano stati distribuiti in Italia, mentre possono essere esclusi film del 2021 che in Italia sono stati distribuiti dopo il 31 dicembre o che devono ancora essere distribuiti.

 
9° FARO-BLU D'ORO
Miglior Locandina 2021: Il cieco che non voleva vedere Titanic (FIN 2021)



Miglior Locandina italiana 2021: Ancora più bello (ITA, 2021)


Miglior Font 2021: Dune (USA-UNG-CAN, 2021)


Miglior Font italiano 2021: Fino ad essere felici (ITA, 2020)


Miglior Frase di Lancio 2021: Don't look up (USA, 2021) - «Basato su fatti realmente possibili»


Miglior Frase di Lancio italiana 2021: ex aequo: 

  • Io sono Babbo Natale (ITA, 2021) - «A Natale siamo tutti più buoni. Quasi tutti.»
  • Il Divin Codino (ITA, 2021) - «E' come ti rialzi che ti rende un campione»


Tralasciando l'ormai consolidata tendenza a non mettere frasi di lancio nelle locandine italiane, quest'anno abbiamo deciso di assegnare il premio in ex aequo prendendo volutamente in considerazione anche il film "Il Divin Codino", film di produzione Netflix che non è stato distribuito nelle sale e che fa proseguire i dubbi (già sorti nel 2018 quando a Cannes furono esclusi tutti i film Netflix per protesta contro la scarsa distribuzione nelle sale...) sulla distinzione tra i film Netflix distribuiti solo sul web (seguendo quindi le tendenze della società e del progresso) e i film distribuiti al cinema (anche fosse stato solo per un weekend...). Del resto si tratta in ogni caso di film (non film-tv o fiction o altro), con lo stesso linguaggio, lo stesso tipo di produzione, lo stesso tipo di realizzazione... Al momento, abbiamo convenuto con il prendere in considerazione entrambi i tipi di distribuzione.

---

Come ormai consuetudine, approfittiamo di questo post per dare uno sguardo anche agli altri premi assegnati alle locandine nel 2021 da parte di altre organizzazioni del settore.


A novembre 2021 è stato assegnato il Ciak d'oro per la miglior locandina a:

  • Tutti per 1 - 1 per tutti (ITA, 2020)

Distribuito il 25 dicembre 2020 direttamente su Sky Cinema Uno a causa delle misure restrittive legate alla pandemia. Questo conferma la correttezza nello scegliere di prendere in considerazione il tipo di opera, film, indipendentemente dal mezzo di distribuzione utilizzato (per scelta o necessità).

Nota: ricordiamo comunque che il periodo preso in considerazione dalla rivista Ciak non è l'intero anno 2021, come nel nostro caso, ma è stato dal 1 settembre 2020 al 30 settembre 2021. Per vedere i vincitori del Faro-Blu d'Oro relativi al 2020 si può visionare il post della scorsa edizione.

Complimenti ai vincitori e in bocca al lupo a tutti per il futuro!

sabato 8 gennaio 2022

Netflix 2021: Top 5 + Icon

Il 2021 si è concluso da poco ed è stato un altro anno importante per Netflix, dopo il boom ottenuto nel 2020 a causa della pandemia.

Ma vediamo le 5 uscite imperdibili che hanno contraddistinto quest'anno.

  • 26/5 - "Il Divin Codino" - Film biografico che ripercorre le tappe fondamentali della vita del 3° più grande calciatore di tutti i tempi. Tra infortuni, trash-journalism, boicottaggi, vengono mostrate le tante difficoltà e delusioni che Roberto Baggio ha dovuto affrontare durante tutta la sua carriera, senza soffermarsi soltanto su una semplicistica carrellata di gol ma approfondendo tutti gli altri aspetti umani a cui in tanti non vogliono pensare.
  • 1/7 - "Generazione 56k" - La prima serie realizzata dai The Jackal. Dopo le web-series, i cortometraggi, il film e i programmi tv, debuttano anche nel mondo delle serie tv con una storia romantica che alterna anni '90 e giorni nostri.
  • 17/11 - "Strappare lungo i bordi" - Dopo i libri e la web-series autoprodotta durante la pandemia, anche il fumettista Zerocalcare debutta su Netflix con una serie animata imperdibile. Tra gag e riflessioni, in parte traspone alcuni argomenti trattati nei libri: le ripetizioni, gli amici, l'amore perduto, la morte.
  • 19/11 - "Cowboy Bebop" - Anche se al di sotto delle aspettative (non catturando nuovo pubblico e deludendone una parte del vecchio pubblico), il remake in live-action di uno degli anime più importanti della storia ha avuto il merito di aver tentato di riportare in auge i personaggi dell'anime trasformando la trama in modo da non far morire i protagonisti. Ottimi attori, modifiche di trama funzionali allo scopo. Può non piacere ad alcuni, ma il tentativo è stato interessante.
  • 8/12 - "Don't look up" - Il kolossal che ha diviso l'opinione pubblica, tra entusiasti e haters ipocriti offesi. Film satirico che parodizza il giornalismo e la politica attuale mostrando come, nonostante teorie scientifiche appurate, in tanti continuino a far finta di niente su temi come il surriscaldamento globale, i cambiamenti climatici, ecc. (anche se nel film viene usato lo stratagemma dell'impatto di una cometa), lasciando che tali processi continuino a portare la Terra verso la catastrofe irreparabile. Cast stellare, tema più che mai attuale e che ha indignato parecchie persone con la coda di paglia. C'è chi ipotizza qualche riconoscimento agli Oscar, possibile che nell'Academy non si sia offeso nessuno?

Tralasciando altre uscite particolari come le stagioni successive di "You", "Jurassic world", "Rick and Morty", e chi più ne ha più ne metta, una menzione speciale sicuramente la merita:

  • 17/9 - "Squid games" - Se nel 2020 il titolo iconico di Netflix era stato "Vis a vis", la serie spagnola ambientata in un carcere femminile, quest'anno sicuramente la serie più iconica è stata "Squid games", la serie sudcoreana in cui un gruppo di disperati si lascia rapire per finire in un gioco all'ultimo sangue.

Insomma, un'annata niente male. Vedremo il 2022 cosa ci riserverà.