mercoledì 21 luglio 2010

Toy Story 3 - La grande fuga

Dopo "Toy Story - Il mondo dei giocattoli" (1995) e "Toy Story 2 - Woody e Buzz alla riscossa" (1999), finalmente è arrivato "Toy Story 3 - La grande fuga", l'ultimo capitolo della trilogìa dedicata ai giocattoli più famosi del cinema.
Dopo vari annunci e annullamenti di un terzo capitolo della serie, nel 2008 è stata scritta la trama finale: qualcosa che potesse essere avvincente e che potesse appassionare i fans dei primi due film.

Il film ha debuttato negli Stati Uniti il 18 giugno 2010, realizzando subito due record: maggiore incasso nel primo venerdì e nel primo week-end di programmazione per un film d'animazione.
In Italia il film è stato distribuito nelle sale il 9 luglio 2010, balzando subito ai vertici della classifica degli incassi al box office, incassando 2'289'044 € solo nel primo week-end di programmazione.
Costato 200 milioni di dollari, al momento ha incassato già 600 milioni di dollari in tutto il mondo.

Inoltre, ha riscosso un consenso pressoché unanime di critica e pubblico, e rappresenta certamente un raro caso di sequel all'altezza della serie.


TRAMA
Andy è ormai grande: a 17 anni deve partire per il College, così deve decidere cosa fare dei suoi vecchi giocattoli.
Woody, Buzz e tutti gli altri, finiscono in un asilo gestito da un malvagio orsacchiotto di peluche. Il gruppo, restando sempre unito, deve organizzare la fuga (indicata nel titolo).


RIFLESSIONI
Trama: perfetta. Ottimo e impeccabile sequel che torna al livello del primo film.
Personaggi: sebbene dalla pubblicità poteva sembrare che scadessero un pò, per alcune scene con Ken e Barbie, in realtà vecchi e nuovi personaggi sono caratterizzati ottimamente. Perfetti anche loro. Come pure le voci dei personaggi (curiosità: il doppiatore di Andy in lingua originale è sempre lo stesso nei tre film, mentre in Italia è stato cambiato in ciascun film; la voce di Barbie in Italia è cambiata, venendo realizzata stavolta da Claudia Gerini; la voce di Slinky in Italia è rimasta invariata, mentre è cambiata nella versione inglese rispetto al primo e secondo capitolo della trilogia).
Godibilità: Elevatissima. C'è l'azione, ci sono le gag e le scene esilaranti, ci sono le scene più profonde... Un'ottima alternanza di situazioni che rende il film sempre godibile.
Livello: il livello culturale del film è alto. L'accoppiata vincente tra Disney e Pixar, nata proprio con il primo capitolo di Toy Story, resta nell'avanguardia del Cinema mondiale, sfruttando la tecnologia 3D. Inoltre, vengono messi in primo piano sempre messaggi che incoraggiano all'amicizia, alla lealtà, al coraggio; elementi che hanno caratterizzato la saga fin dal primo film e che fortunatamente sono presenti anche qui. Il finale strappalacrime è una perla su cui ci sarebbe molto da dire, ma è preferibile evitare di rovinare la sorpresa a chi non l'ha ancora visto.


GIUDIZIO
Imperdibile

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.