A proposito di Keaton:
- Keaton si lancia in sperimentazioni coraggiose come nella scena in cui cavalca un dinosauro, la prima nella storia del cinema a unire riprese dal vivo e cartone animato.
- Il tema della solitudine dell'uomo contro la natura e in perenne lotta contro una realtà di fondo sempre ostile, resta il motore principale di ogni azione e di ogni acrobazia, unica fonte di possibile salvezza.
- L'amore, attraverso i secoli, non sopravvive.
- Buster Keaton realizza in tutto 12 lungometraggi tra i quali alcuni dei più grandi capolavori del cinema muto.
A proposito delle majors:
- Nasce Hollywood come sede delle prime grandi case di produzione: Fox, Paramount, Universal, MGM.
- Le major si accorgono presto della tendenza del pubblico ad affezionarsi agli interpreti delle storie e che il business può funzionare solo a una condizione: che il film abbia successo nelle sale.
- Gli attori di maggior gradimento devono allora essere promossi, pubblicizzati dai media e ingaggiati per film successivi.
- Lo star system crea figure mitologiche del grande schermo: Rodolfo Valentino, Charlot, Mary Pickfor, "Faccia di pietra" Keaton.
- Dall'inizio degli anni '30 gli studi di produzione dettano legge e comandano a bacchetta attori e registi.
- Le star vengono congelate in icone stereotipate, luci splendenti e assolutamente immobili per non rischiare mai di tradire ciò che il pubblico ha scelto.
- Buster Keaton, sciogliendo la Buster Keaton Production Inc., vende la sua anima alla MGM: per contratto non dovrà sorridere mai più.
- La pressione dell'industria cinematografica lo obbliga sempre di più a conformarsi all'icona di se stesso: per contratto Keaton non deve sorridere mai.
- Viene ridotto dalle major a realizzare film scadenti e, alla fine, a recitare come spalla di altri attori.
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