domenica 13 dicembre 2009

Film di dicembre

Film di dicembre degni di nota (nel bene e nel male...).

  • Usciti il 4 dicembre:

"A Christmas Carol", film d'animazione 3D Disney realizzato con la tecnologia della "performance capture". Si tratta di un ennesimo adattamento della novella del 1843 di Charles Dickens. Stavolta, il protagonista viene interpretato da Jim Carrey (che arriva ad impersonare ben 4 personaggi in questo stesso film). Tra l'altro, il film segna il debutto di Carrey in un film Disney.

"L'isola delle coppie", il trash hollywoodiano. Un'isola in cui c'è il villaggio turistico per coppie statunitensi con "problemi mentali" e psicologicamente in crisi. Tipico del cinema psicotico americano.

"Il mio amico Eric", co-produzione inglese, francese, italiana, belga e spagnola. Un uomo inglese di mezza età, caduto in depressione, si riprende grazie all'aiuto di Eric Cantona, ex campione del Manchester United. Molto interessante.

"Moon", film fantascientifico su un cosmonauta di base sulla Luna con un robot come unico compagno. Quando si avvicina il momento del ritorno sulla Terra per l'astronauta, avviene una frana e al suo risveglio scoprirà un suo doppio... La trama è un pò più complessa. Da vedere.

"Ninja Assassin", nuova produzione dei fratelli Wachowski (della saga di Matrix) e diretto da James McTeigue (aiuto regista per "Matrix" e regista per "V for Vendetta"). Trama: addestrato fin da piccolo per diventare un killer ninja mercenario, il protagonista si ribellerà alla setta segreta che lo aveva rapito da bambino. Azione, arti marziali, scontri, ma soprattutto sangue a fiumi... Incuriosisce, ma non adatto ai più impressionabili.

"A serious man": propaganda dei fratelli Coen. Sconsigliato.

"L'uomo nero", film di Sergio Rubini, con Sergio Rubini, Valeria Golino, Riccardo Scamarcio, Anna Falchi e Margherita Buy. Una delle produzioni italiane degne di nota, ma che non ottengono degno risalto. Forse manca un pò la trama, in clssico stile all'italiana...

  • Questi i film usciti questa settimana (l'11 dicembre):

"Dieci inverni", co-produzione italo-russa. E' una commedia sentimentale che racconta di una storia d'amore tra due giovani che "nel corso di dieci anni si perderanno e si ritroveranno tra Venezia e Mosca". La critica ne parla bene; può essere godibile.

"Jennifer's body", un "teen horror" che tanto piace ad Hollywood. Unica attrattiva, probabilmente, l'utilizzo di Megan Fox come protagonista; pratica consueta, infatti, è quella di sfruttare un'attrice sex-symbol, metterla in qualche posa accattivante sulle locandine e in qualche scena del film. Il tutto per attirare teen-agers a vedere un film horror su una scolara indemoniata che sbrana i compagni. Mah.

"Land of the lost", kolossal americano con Will Ferrell. E' un rifacimento di una serie televisiva del 1974. Per far finta di avere inventiva, la mega-produzione ha apportato piccoli cambiamenti alla caratterizzazione dei protagonisti. Patetico.

  • Per il 18 dicembre c'è un'altra serie di film interessanti:

"Astro boy": tratto da un manga del 1952 di Osamu Tezuka, convertito poi in anime ed ora finalmente sul grande schermo. Racconta di un robot bambino che crede di essere un umano.

"Io e Marilyn", nuova opera di Leonardo Pieraccioni, con Massimo Ceccherini, Luca Laurenti, Biagio Izzo, e la britannica Suzie Kennedy che impersona lo spirito di Marilyn Monroe rievocato con una seduta spiritica. Il soggetto brillante lascia ben sperare.

"Natale a Beverly Hills". Il classico cine-panettone con Christian De Sica, affiancato da Massimo Ghini, Sabrina Ferilli, Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi, Michelle Hunziker; diretto da Neri Parenti e prodotto da Aurelio e Luigi De Laurentiis. Film immancabile, ormai, nella produzione annuale italiana. Comunque, è sempre trash...

"La principessa e il ranocchio", il nuovo cartoon Disney con cui si torna al disegno 2D tradizionale. E l'effetto non è niente male. La trama, "al passo coi tempi", vede una protagonista "di colore" determinata e indipendente che, baciando un ranocchio, anziché trasformare lui in principe, si trasformerà lei in ranocchio. Sebbene ci siano state polemiche per il fatto che la prima protagonista "nera" sia trasformata per una buona parte del film in ranocchia, le premesse sembrano suggerire un nuovo capolavoro della Disney. Il film rappresenta anche un omaggio a New Orleans, città devastata dall'uragano Katrina nel 2005.

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